Solidarnosc non cede: «L'amnistia non basta»

Dopo la liberazione dei dirìgenti sindacali Dopo la liberazione dei dirìgenti sindacali Solidarnosc non cede: «L'amnistia non basta» Fallita la pacificazione - Si chiede il pluralismo per le organizzazioni dei lavoratori - Campagna contro l'alcolismo VARSAVIA — Le autorità polacche hanno annunciato che finora 21.658 persone nono state liberate In virtù dell'amnistia. La cifra comprende 526 prigionieri politici (38 condannati e 488 In attesa di giudizio). I prigionieri politici che debbono beneficiare dell'amnistia sono 653. Finora del capitila della opposizione sono stati posti in liberta: del 4 del Kor (Kuron, Mlchnlck, Romaszewskl, Wujec) solo Adam Mlchnlck; del 7 dirigenti di Solidarnosc (Palka. Rulewskl, Gw laida, Jaworski, Jurczyk, Kozplochowskl e Modzelewskl) solo Palka, Gwlazda, Jurczyk e Jaworski. 1 beneficiari dell'amnistia debbono essere liberati entro il 21 agosto. Questo mese d'agosto può mettere alla prova l'amnistia approvata 11 21 luglio scorso dal regime di Jaruzelskl. che libera 652 detenuti politici, tra cui quattro londatorl del Kor e sette dirigenti del disciolto sindacato Solidarnosc. 11 cui processo era forse più temuto dal Potere che dagli imputati. La misura ha ottenuto più successo sul piano internazionale per la revoca delle sanzioni economiche decretate contro Varsavia dai Paesi occidentali dopo 11 dicembre 1681. che su quello interno: la pacificazione che 11 governo avrebbe voluto ottenere con una misura senza precedenti nella storia del mondo comunista, e un obiettivo estremamente problematico, se alla liberazione degli Individui non seguirà (le autorità lo hanno escluso a più riprese) una liberalizzazione della vita sindacale. I segni che vengono dalla Polonia non danno adito a dubbi. Coloro che sono stati finora scarcerati non mostrano di rassegnarsi allo status quo: da Adam Mlchnlk. uscito rial carcere di via Rakowlecha sabato scorso, come dagli feltri dirigenti c fondatori del Kor. si aspetta un'Immediata ripresa dell'Impegno sociopolitico. Altri dirigenti sindacali, una volta liberali, hanno Immediatamente ripreso la lotta: Wladislaw Fraslnjuk. massimo dirigente del sindacato libero nel Sud-Ovest polacco, uscito dal carcere di Leczyca. e subito entrato nella clandestinità e ha incontrato il leader clandestino di Solidarnosc Zblgnew Bujak: l'Impegno di continuare la lotta, contenuto nel documento che ha siglato l'incontro, parte dalla considerazione che -l'amnistia ha iì solo fine di servire gli interessi contingenti del potere-. Un altro amnistiato. Au drzej Owjazda (avversarlo, da j>oM7.ionl radicali, di Walesa durante 11 primo congresso di Solidarnosc nell'autunno dell'81), si e Incontrato con I' elettricista di Danzica: entrambi si sono trovati d'accordo sul fatto che In futuro, al dovrà evitare qualsiasi scontro diretto contro 11 Potere. Ma hanno anche affermato, con estrema chiarezza, che la sola amnistia del 21 luglio non è sufficiente per pacificare la società: occorre ricostituire 11 pluralismo sindacale e per questo scopo hanno dichiarato di voler convocare una riunione dell'Intero vertice di Solidarnosc eletto nell'autunno dell'Bl. Come reagirà 11 governo a questa sfida? C'è dell'altro: Il 31 luglio, per le vie di Varsavia, è stato onorato il quarantennale dell'eroica insurrezione della capitale polacca del 1944. sottraendola alle manipolazioni Ufficiali: vi hanno partecipalo, pacificamente, migliala di persone. Infine. Solidarnosc. il primo agosto, si è unita alla campagna contro il consumo di alcolici forti, come la vodka. Indetta dalla Chiesa cattolica: sarà una prova di co scienza e orgoglio nazionale contro una piaga che •minaccia salute biologica e morale della nazione-: l'alcolismo: si ricorderà che già nell'agosto 1080, dal cantieri di Danzica e Stentilo occupati dagli operat. le strutture autonome appena formate, bandirono la vodka: successivamente. Solidarnosc dichiarò 11 suo Impegno diretto contro lo diffusione dell'alcolismo tra I lavoratori Sia la Chiesa che Solidarnosc hanno dato accenti nazionali alla campagna antivodka: il vescovo di Siedlce. Mazur. ha dichiarato che -nessun polacco e cristiano per questo mese doi>rà bere alcol, comprarlo e servirlo. Ogni ubriaco servirà a rammentare il giogo dell'occupaeione e simboleggerà chi ci ha oppresso.. A questa campagna Solidarnosc clandestina ha conferito un tono Immediatamente antlgovernatlvo: dal 14 al 31 agosto i lavoratori non dovranno ne acquistare ne bere vodka: -Si taglierà cosi una delle più importanti tnIrate del governo — si legge nel documento del sindacato clandestino — fi quale promuove l'alcolismo come un metodo efficace per imporre al nostro popolo una moderna forma di schtax'ttù-. Come risponderanno le autorità a questa sfida, dopo che le loro campagne antialcoliche si sono svolte, per mo¬ tivi di cassa intuibili, più sul plano verbale che nel fatti? Infine, questo e un mese di date significative: 11 16 agosto 1920 le truppe polacche ricacciavano oltre la Vistola 1' Armata sovietica: 11 23 agosto 1939 il patto Molotov-Von Rlbbcntrop apriva la strada alla quarta, tragica spartizione della Polonia (tra nazisti e sovietici); Il 31 agosto, poi, ricorda 11 quarto anniversario degli accordi di Danzica. al cui ripristino tendono la società e 11 movimento sindacale libero della Polonia. Prima di revocare le -sanzioni- contro Varsavia. 1 governi occidentali dovrebbero almeno aspettare la fine di un mese cosi carico di anniversari, sfide e tensioni. Piero Sinattl

Luoghi citati: Danzica, Polonia, Varsavia