Elena Croce ex sportiva

Elena Croce ex sportiva Elena Croce ex sportiva «Con un mondo così pieno di cose or rende,quei po' di religione sportiva è una cosa sana, concilia gli animi e i popoli. Ma devo dire che non mi contagia» - «Quando avevo vent'anni m'interessavo di foc'oall ed ero riuscita a capire quale scienza difficile fosse» - Poi la letteratura e i' ecologia presero il posto nella vita della letterata ROMA — -Sono ormai una vecchia signora, e mi occupo di letteratura. Guardo raramente, la tv, figurarsi se accendo il televisore di notte!-. Elena Croce, saggista di critica letteraria, non si e lasciata contagiare dalla febbre notturna che viene da Los Angeles. Eppure anche lei appartiene alla schiera ormai esigua di romani ancora in citta, oppressi da una calura che non s'attenua nemmeno di notte. -Queste notti calde d'estate sono talmente insopportabili — racconta la scrittrice — die stramazzano tutti. Vedo che in giro nessuno si regge in piedi, e penso che le Olimpiadi siano una grande alleviamone: con un mondo cosi pieno di cose orrende, quel po' di religione sportiva i una cosa sana, concilia gli animi e t popoli. Ma devo dire die non mi contagia affatto-. Cosi di notte, quando le strade romane si sono svuotate del turisti e la maggior parte del senza vacanze sono a Massenzio o davanti al televisore di casa. Elena Croce lavora ■// lavoro, per me, è sempre una piacevole distrazione-, dice. Sta scrivendo un nuovo libro, un viaggio nella letteratura spagnola dal Romanticismo al Modernismo, un'opera dedicata principal¬ mente al poi :,t Gustavo Adolfo llccquer. -E' un lavoro che «in o nel cassetto da un pezzo — spiega — che poi avevo abbandonato, ed ora sto rimettendo in ordine. E' l>cramentc una grande risorsa poter fare un lavoro che place, dal momento che il caldo non ti fa respirare, non si può far niente..

Persone citate: Elena Croce

Luoghi citati: Los Angeles, Roma