Vertice interrotto presi 4 camorristi

Vertice interrotto presi 4 camorristi Napoli, sono uomini del clan Cutolo Vertice interrotto presi 4 camorristi NAPOLI — Quattro camorristi, legati al clan di Raffaele Cutolo, sono stati arrestati dal finanzieri del nucleo regionale di polizia tributarla mentre al stavano recando In una masseria. In una sona collinare alla periferia di Marano, nel Napoletano. Oli Investigatori ritengono che I quattro stessero per partecipare o stessero organizzando un -summit- di camorristi nella masseria. Oli arrestati, che alla vista dei finanzieri hanno tentato di fuggire, Bono: i pregiudicati Giacomo Migliaccio, di. 45 anni (ricercato da oltre un anno per tentativo di omicidio), Vincenzo Pennino, di 33 anni (ritenuto un «killer» del'organizzazione camorristica). Salvatore Di Matteo, di 37, a Gennaro Sagllano, di 44 anni (proprietario della masseria). Oli arrestali sono stati trovati in possesso di pistole e di un fucile. Bono tutti accusati di associazione per delinquere e detenzione di armi. I finanzieri erano andati nella masseria per effettuare una perquisizione nell'ambito di Indagini sul traffico illecito di gas liquido. Ad un certo tnomcnlo e giunto sul posto, a bordo di un'auto targata Bologna. Migliaccio che. alla vista del finanzieri, ha estratto la pistola, ma è stato subito immobilizzato. Alcuni minuti dopo, a bordo di due auto (una targata Milano e l'altra Modena) sono giunti Pennino e Di Matteo. Anche loro hanno tentato di fuggire, ma sono stati arrestali. I quattro sono stati chiusi nel carcere di Poggloreale.

Persone citate: Cutolo, Di Matteo, Gennaro Sagllano, Giacomo Migliaccio, Pennino, Raffaele Cutolo, Salvatore Di Matteo, Vincenzo Pennino

Luoghi citati: Bologna, Marano, Milano, Modena, Napoli