Parte l'operazione recupero dei bidoni di gas radioattivi

Parte l'operazione recupero dei bidoni di gas radioattivi Parte l'operazione recupero dei bidoni di gas radioattivi BRUXELLES — Un pontone gigante (e lungo 100 metri e largo 20) e già ancoralo a llanco del relitto del -MnntLouls-, Il cargo francese colato a jilcco con II suo carico di gas di uranio. L'inizio dell' operazione recupero e previsto per oggi: !o condizioni del temilo e del maro si mantengono buone e questo dovrebbe favorire il lavoro del tecnici I sopralluoghi del sommozzatori hanno permeato di accertare che I 30 contenitori, che racchiudono 225 tonnellate di esatluoruro di uranio (di cui una parie arricchito entro l'uno per cento), sono intani anche se alcuni si sono spostati con la collisione. Per prima cosa la società olandese .Sinll 1 ni; tara al londare completamente il mercantile. |>er eliminare !<• bolle d'aria, e poi ne taglierà lo scalo per raggiungere la stiva prodiera dove si trovano 1 contenitori. Il iiontone giganle della società belga • Union do remorquage et de sauvetage. (che collabora con la -Smlt Tak-) servirà a rompere le onde |ier creare una ..una di calma- attorno al n luto Su altri pontoni, vorranno depositati I bidoni, una volta estratti dal • MnntLouls,. Durante l'alta marea. Ieri. una nuova chlai lunga 300 metri si e formata attorno al relitto che ò adagiato su un fianco su un fondale di 15 metri di profondila. 18 chilometri al largo della città belga di Ostenda. Un'ultra chiazza di nafta, lunga un chilometro r larga 200 metri, che si :po '.ava verso la costa, e stala nel frattempo ridotta con detergenti e aspiratori. I.a presenza di uranio riciclalo e leggermente arricchito In tre del 30 fusti .non modi/tea nulla- nelle operazioni di recupero del carico. Casi ha dotto Oeorge Ijotzcr. direttore della -Union do remorquage et de sauvetage-, Letzer ha aggiunto che la percentuale di uraillO-235 contenuta nei Ire lusll 6 • molto bassa- assicurando che II loro recu|>ero non comporterà -alcun fìericolo aggiuntivo-. Il naulraglo del -MoniLouis- dovrebbe lilialmente Indurre 1 Poesl della Comunità europea a darsi regole In materia di trasporti nucleari. E' la speranza che si raccoglieva Ieri a Bruxelles, negli ambienti comunitari, dove i «1 é*r»ttc \jn* Iniziativa nelle prossime settimane della Commissione europea, l'esecutivo Cee. Anne-Marie Llzln, deputato socialista belga, ha chiesto che II problema sia discusso nifi nella prossima riunione della Commissione energia dell'Assemblea comunitaria, a meta di settembre. Anche In Italia c'* preoccupazione. Il ministro della Marina mercantile. Olanuario Carla, ha convocato a Roma il rappresentatile italiano all'Imo (Organizzazione internazionale marittima) per esaminare le Iniziative possibili Attualmente l Dicci aderiscono, ciascuno per proprio conio, a una o più delle convenzioni lutei nazionali SUI trasporti nucleari che rispettano, In genere. 1 criteri di sicurezza fissati dall'Agenzia Internazionale per l'energia atomica, un organo dell'Onu con sede a Vienna. Le disposizioni sono riprese nelle legislazioni nazionali, ma non In quella comunitaria. Sussistono quindi dillercnze da Paese a Paese: elementi di conluslone. di Incertezza e di insicurezza (Ansa) Mare del Nord. I -a nave Mont-IXMJls che giace su un fianco al largo delle coste di Oslenda

Persone citate: Casi

Luoghi citati: Bruxelles, Italia, Oslenda, Ostenda, Roma, Vienna