II Sinodo valdese ai terroristi «Soltanto Dio può perdonare»

II Sinodo valdese ai terroristi «Soltanto Dio può perdonare» La discussione su una lettera inviata da due br detenuti II Sinodo valdese ai terroristi «Soltanto Dio può perdonare» Funaro e Vitelli hanno scritto: «Quale riparazione è possibile e necessaria?» - Il pastore I^eibbrand: «I protestanti non giudicano né l'uomo né i suoi peccati» DAI NOSTRO INVIATO TORRE PELL1CE — Il problema del terrorismo e del dissociati é entrato prepotenetemente nel lavori del Sinodo delle Chiese valdesemetodista facendo slittare a oggi tutti gli altri argomenti all'ordine del giorno. La seduta di ieri é stata, infatti, esclusivamente dedicata alla lettera che due brigatisti detenuti nel carcere di Reblbbla, Chicco Funaro e Roberto Vitelli, hanno Inviato al Sinodo. Ha detto 11 moderatore della Tavola valdese. Olorglo Bouchard: .Credevamo che la cosa plU importante della nostra assemblea annuale fosse l'Intesa con lo Stato. Invece l'intervento inatteso di due dissociati dalla lotta armata è diventato il problema centrale, per noi e per la nostra Chiesa.. A provocare tanto Interesse sono stati gli Interrogativi che 1 due ex terroristi hanno posto al Sinodo dopo un'analisi politica sulla dissociazione: .Che cosa è l'esplaeionc. che riparazione è necessaria, che riparazione è oggi possibile?». .Domande Inquietanti — ha detto un delegalo — che sottintendono un desiderio di riconciliazione, di paclficazione e soprattutto lasciano trasparire la volontà di ot¬ tenere il perdono.. Ma durante la discussione più di una volta il Sinodo si é trovato in situazioni imbarazzanti perché chiamato ad esprimersi sul significato politico della .riparazione come un "nuovo patto" con la società per uscire dalla spirale della violenza.. Ctl Interventi hanno avuto toni diversi. Il pastore OUnter Lelbbrand di Umilili ha parlato di comprensione verso gli ex terroristi dicendo che «Dio ha scelto queste due persone per ricordarci che anche t nostri plani per realizzare la verità assoluta possono fallire., ma altri hanno ripetuto che l'at- tegglamcnto di .fondo del protestanti non è quello di giudicare né l'uomo né t suoi peccati.. Il prof. Olorglo Spini, storico dell'università di Plrenze, membro della Tavola valdese, si è chiesto come é possibile parlare di perdono e di riparazione In tcmlnl politici, agglugendo: .A loro è toccata la sconfitta, a loro tocca pagarne le conseguenze.. Il dubbio sulla reale volontà degli ex terroristi di .porre un rimedio al male fatto, t stato posto dall'avv. Roberto Jouvcnal, membro di Amensty International: .Se il terrorismo avesse vinto, questa lettera sarebbe stata scritta? Ma la verità storica è un'altra e l'espiazione e la giustificazione non possono essere un modo per uscire dai!Insuccesso politico». Polemiche e posizioni diverse, anche per quanto riguarda la proposta di entrare In contatto con gli ex terroristi per .reinserirll.. Ha spiegato 1) pastore di Torre Penice, Olorglo Tourn: «IVot non possiamo diventare l'altra Chiesa in concorrenza con i cattolici, perché non possiamo gestire il loro reinserimento. Siamo una comunità di fratelli che possono offrire solo uno spazio di comunione nella fede.. Ad esprimere l'opinione generale del partecipanti al Sinodo è stata Rosanna Clappl Nlttl, delegala laica di Napoli: .Per t valdesi il peccato è un atto irreversibile e irrimediabile, la morte non si può risarcire e ti perdono, tanto meno l'assoluzione, non si può dare per interposta persona. Tocca a Dio.. Ha aggiunto 11 pastore Paolo Ricca docente della Facoltà Valdese di Teologia: «Afoi non slamo In grado di dire una sola parola che trascenda t destini individuali. Possiamo solo 'parlare al singoli: E al singoli ha deciso di rivolgersi 11 Sinodo deliberando di non dare una risposta pubblica alla lettera. Emanuele Monta

Persone citate: Bouchard, Chicco Funaro, Funaro, Olorglo Tourn, Paolo Ricca, Roberto Jouvcnal, Roberto Vitelli, Rosanna Clappl Nlttl

Luoghi citati: Napoli, Torre Penice