Scioperi all'Alfa Romeo contro il «turno unico»

Scioperi all'Alfa Romeo contro il «turno unico» m I delegati chiamano in causa Prodi e De Michelis Scioperi all'Alfa Romeo contro il «turno unico» MILANO — Sul piano delle relation! sindacali, la ripresa dell'attività all'Alfa Romeo dtArese non promette nulla di buono. La riunione di Ieri del consiglio di fabbrica, la prima del dopo-ferle, 6 stata, secondo Oiuseppe Fiorilo, membro dell'esecutivo, una delle più unitarie degli ultimi anni: fri pratica tutti 1 delegati si sono trovati d'accordo nel giudicare gravi le decisioni della direzione aziendale che, con l'instaurazione del turno unico centrale, hanno portato a oltre 4000 II numero dei cassintegrati a zero ore. Nel dibattito sindacale sono sparite le posizioni di chi ritiene possibile giungere In breve tempo a un accordo con l'azienda; anzi, è diffusa la sensazione che II confronto sarà lungo, tanto che nel comunicato finale dei delegati si sottolinea la necessità di 'recuperare adeguati livelli di mobilitazione del lavoratoti In fabbrica e in cassa Integrazione.. Il consiglio di fabbrica ha deciso quindi alcune iniziative di lotta: giovedì prossimo ci sarà uno sciopero di due ore con assemblea generale di tutti i lavoratori, compresi I cassintegrati. Lunedi 3 settembre, giorno fissato per la ripresa delle trattative tra stndacuto c azienda, si terrà un presidio del lavoratori In • cassa', probabilmente sotto la stessa sede dcll'lnterslnd dove si svolgerà l'incontro. Infine, a partire dalla prossima settimana, si terranno assemblee in lutti i reparti. Nel comunicato finale, il consiglio dt fabbrica dell'Alfa Romeo denuncia .la presenza nel gruppo dirigente aziendale di Ipotest di forte ridimensionamento del gruppo, mentre st va alla definizione del piano strategico per il decennio 1985-199S.. E' su questi problemi che dovrà partire il confronto lunedi prossimo con la direzione aziendale, anche se i delegati precisano che tali problemi .presuppongono un livello di intervento supcriore, con riferimento all'Ir! c alla Fi ri meccanico per le responsabilità e le competenze che attengono a queste sedi.. Il consiglio di fabbrica dice ancora II comunicato — ritiene necessario proseguire nel rapporto con le forze politiche e t gruppi parlamentari per arrivare anche allo stesso ministro delle Partecipazioni Statali .direttamente responsabile delle scelte che st compiono nelle aziende pubbliche..

Persone citate: De Michelis, Prodi

Luoghi citati: Milano