La Stampa - Consultazione Archivio

L'Onii cerca venti miliardi per salvare balene e foche Studio dell'Unep sulle specie di mammiferi in pericolo J L'Onii cerca venti miliardi per salvare balene e foche NAIROBI — Dodici milioni di dollari (oltre venti miliardi di lire) per salvare nel prossimi due anni varie specie di balene c altri mammiferi marini. Le prospettive di trovare il denaro sono minime: lo afferma VVnep (Programma delle Nasoni Unite per l'ambiente), che In un rapporto appena pubblicato avverte: •Balene, focile, trichechi, lamantini: Il loro numero scende sempre a causa delle attività umane: caccia eccessiva, uccisioni per sbaglio durante la pesca, riduzione delle loro disponibilità di cibo; e poi Inquinamento, distruzione degli habitat, disturbi continui a branchi In riproduzione». Nel mari principali et sono solo 7-8 mila balene dalla gobba; nell'Artico restano solo 2 mila balene franche: ne esistevano 20 mila. Le balenottere finalmente sono protette, ma sono 100 mila mentre ne esistevano quasi metto milione. La caccia aveva quasi fatto sparire le foche da pelliccia della Ouadalupa (un tempo ce n'erano 20 mila adesso ce ne sono 1300. forse 1500. ma sono sempre minacciate». E i lamantini dell'Africa occidentale, o mucche di mare, tono quoti estinti. L'Unep Ita la tua sede centrale a Nairobi: studia ogni modifica dell'ambiente e coordina t vari sforti per mt- gliorarlo; insieme con la Fao (l'ente delle Nazioni Unite per il cibo e per l'agricoltura) ha preparato «un plano globale di azione per salvare 1 mammiferi marini In pericolo e per rimpinguarne 1 branchi». Brent Ntelsen, specialista di risorse acquatiche all'Unep. spiega: «Il plano sarà un banco di prova per gli sforzi Internazionali e nazionali di protezione del mari. Intende razionalizzare la gestione e 1' uso delle risorse marine. Sono stali proposti anche ulteriori ricerche marine e addestramento tecnico e scientifico per I Paesi In via di sviluppo*. Ma funzionari dell' Unep sostengono che senta quei soldi sarà impossibile attuare il plano e che al momento ni l'Unep né la Fao posseggono tale somma. A parte 1 governi e enti come l' rCommijjlone fnfemationale per le balene), si spera che singoli cittadini diano II loro contributo. fAnsa-Rcuter)