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L'Armata Rossa (per errore) bombarda i suoi: 200 morti L'incidente vicino a Kabul - Truppe al confine con il Pakistan L'Armata Rossa (per errore) bombarda i suoi: 200 morti La notizia è di fonte occidentale - In difficoltà una guarnigione assediata dai guerriglieri NOSTRO SERVIZIO NEW DELHI — Elicotteri sovietici da combattimento. Impegnati In un'operazione contro 1 guerriglieri afghani, hanno bombardato per errore le proprie truppe alla periferia di Kabul, uccidendo almeno 200 soldati. Secondo fonti diplomatiche occidentali, l'incidente è avvenuto vicino a Kotl Bangi, nella notte tra II 23 e 11 24 agosto. Per 11 momento non si conoscono altri particolari. Un'altra fonte ha riferito: -Dalla zona occidentale di Kabul è giunta notizia che la mattina dopo V attacco un osservatore straniero ha visto quattro autocarri pieni di soldati sovietici feriti entrare in città-. I guerriglieri afghani hanno dunque ripreso l'attività su diversi fronti abbattendo cinque elicotteri sovietici nella provincia di Ohaznl e attaccando con razzi la stessa ambasciata sovietica a Kabul. Negli scontri, che hanno interessato svariati obiettivi governativi, sarebbero morte la scorsa settimana 17 persone, tra cui alcuni sovietici. In seguito a questi episodi, i sovietici si sono visti costretti a Intensificare le misure di sicurezza già instaurate attorno agli edifici e al ristoranti frequentali dal loro personale e nell'area residenziale dove abitano le famiglie degli ufficiali dell'Armata Rossa. Mosca ha deciso Inoltre di ammassare una forza d'urto composta da circa 14 mila uomini, quasi 11 10 per cento dell'intero corpo di spedizione In Afghanistan, lungo il confine pachistano. Informazioni filtrate ad Islamabad parlano di due reggimenti e di una brigata di guastatori inviati sul posto per dar man forte al reparti dell'esercito regolare afghano, assediati ormai da diverse settimane dal partigiani presso la guarnigione di Oardez, capitale della provincia di Pattila. Esperti della guerriglia ritengono però Improbabile che 1 russi abbiano concentrato tanti soldati in un'area cosi ristretta soltanto per lanciare l'ennesima offensiva contro le esigue formazioni del mujaheddln Impegnate nella valle del Panjshlr. I sovietici, questa la loro tesi, mirerebbero piuttosto a interrompere le vie di rifornimento della guerriglia, che passano attraverso 11 Pakistan, e ciò spiega perché, per la pri¬ ma volta in cinque anni di guerra, si siano concentrati cosi a ridosso della frontiera. Intanto proseguono a Ginevra, nella massima segretezza. 1 colloqui .indiretti. sull'Afghanistan. Un portavoce delle Nazioni Unite ha comunicato unicamente che I ministri degli Esteri pachistano Sahabzada Yaqub Khan e afghano Shah Mohammed Dost, accompagnati dalle rispettive delegazioni, erano giunti al palazzo dell' Onu ad una quindicina di minuti di distanza l'uno dall'altro per riprendere 11 dialogo, In due sale attigue, tramite la mediazione del sottosegretario generale per gli affari politici speciali. Diego Cordovez. Al negoziati — cominciati nel giugno 1982. dopo l'Intervento militare sovietico del dicembre 1979 — non prendono parte 1 rappresentanti del movimenti della resistenza lafghana. e. st. ,