Cinque pareri sul «monopolio»

Cinque pareri sul «monopolio» Cinque pareri sul «monopolio» Come cambierà l'emittenza televisiva dojx> la vendita di Retequattro? Ormai f due .fronti, sono ben delineati: da un lato la Rai. dall'altro t tre nctivork unificati sotto il nome di Berlusconi. Sul problemi creati da questa linea di demarcazione, su questo conflitto, punto nodale del futuro televisivo (fallano, abbiamo raccolto alcune dichiarazioni. «ili siiti, ROSSINI, di-' rettore di Kaltre: «La notula In se. merita una riflessione da diversi punii di vista. Il nostro sembrava un mercato disordinato e Improvvisamente pare acquistare una sua Tallonatila all'insegna di un sistema misto. Da un punto di vista politico, la sempllflcuT.lonc raggiunge un livello tale che ormai è urgente pensare a una regolamentaclone globale dell'eminenza pubblica e privala, che dia certezza giuridica alla situazione di fatto che al 6 determinala, decidendo di correggerla o no. Ita un punto di vista strettamente televisivo, la politica editoriale delle reti Hai dovrà essere sottoposta a verifica. SI tratta di dare vita ad una offerta differenziata per fronteggiare la proposta complessiva dell' eminenza privala, ormai, nelle sue parli più significative, in mano ad un medesimo gestore; non e- soltanto una questione di concorrenza per l'acquisizione di nuovi spazi di palinsesto o pubblieli A, ma anche di una offerta diversa e articolata.. .l'ufi sembrare un paradosso — continua Rossini —> lo spazio residuo del mercato, che fino a oggi Italtre occupava, di fatto potrebbe allargarsi nella misura In cui la rete risponder* a richieste di pubblici particolari, sempre meno serviti dal tipo di mercato che si va delineando». MARIO SANTUCCI, presidente dell'Istituto Luce-I talnoleggio: «La nuova realtà dell'emittenza privata dovrebbe Imporre alla Rai di modificare la sua attuale politica e di tornare, come era una volta, una società «di attacco» nell'ambito della produzione radiotelevisiva. MI >uf;uro che questa operazloi. * Berlnscont-Rctequallro no.i serva invece da pressione per dividere l'Informazione dallo spettacolo: lasciando allo Stato l'Informazione e all'emittenza privata lo spettacolo. Quest'ultima soluzione danneggerebbe soprattutto Il cinema». FLORESTANO VANCINI che tra l'altro ha realizzato adesso per Raluno l'edizione televisiva di quattro ore del fllan «La neve nel bicchiere», presentato Ieri sera a Venezia: «La prima reazione è quella di augurarsi che II legislatore provveda Immediatamente a una regolamentazione dell'emittenza televisiva che attualmente vede I privati agire In maniera selvaggia. Bisogna trovare al più presto una regolamentazione». PAOLO e VITTORIO TAVIANI che a Venezia presentano una parte del programma televisivo «Kaos» realizzato per la Rai: »I monopoli privati non si dovrebbero poter costituire. Tuttavia per noi cineasti non c'è che da sperare che la pubblicità non distrugga complessivamente, come ha fatto finora, I film che le emittenti private si sono asslcurate^iegli ultimi anni ». PAOLO VALMARANA. critico e dirigente di Raluno: •La notizia è di quelle destinate ad Incidere sulla realtà televisiva. Per noi della Rai significa avere un concorrente ancora più forte di quello che era prima. Dal momento che slamo a Venezia, auguriamoci che con la sua forza, Berlusconi possa In futuro dare una mano al cinema italiano, rome l'ha data la Rai con tanti successi e tanti sacrifici. C't dunque da augurarsi che ciascuno farcia la sua parte e che Berlusconi non si limiti, come ha prevalentemente fatto finora, a rastrellare capitali in pubblicità sul mercato nazionale per Investirli in acquisti sul mercato straniero, perche questa politica non aiuta nò la televisione, né II cinema e tanto meno II mondo della cultura e dello spettacolo Italiano».

Persone citate: Berlusconi, Mario Santucci, Rossini

Luoghi citati: Venezia