La Stampa - Consultazione Archivio

I nodi Alfa Romeo e Pirelli I nodi Alfa Romeo e Pirelli ROMA — L'azienda Italia si e rimessa in molo Ieri con il rientro dalle ferie e la ripresa produttiva ncilc grandi labbrlche che bI concluderà lunedi prossimo, quando riapriranno i cancelli della Fiat Mlrafiorl. Sempre lunedi prossimo segnerà la line delle k -le '8+ per il sindacato: le sc|;iolei* della Ogll e della Cisi »-no convocale 11 3 settembre, mentre quella dell' UH si riunirà II 4 por ultimare la preparazione del lavori del (■(unitalo centrale che si terra . I Ciocco dal 10 al 13 settembre. E rientro viol anche dire far I conti con ' rupazlone e con I molli problemi aperti. Oltre al rinnovo di numerosi contralti, che interessano In questo scorcio d'anno e ncll' anno prossimo le principali categorie, nel prossimi mesi 11 sindacalo sarà impegnato su pui fronti: dall'applicazione dell'accordo del 14 lebbrolo (.soprattutto per fisco, occupazione e mercato del lavoro) alla irai, ini iva con gli Imprenditori |>er la riforma della busta-paga; dalla soluzione di crisi Industriali (siderurgia, cantieristica, poni. 1 lotta) alla riforma delle liquidazioni e delle pensioni (proprio a quest'argomento sarà dedicato l'incontro con II ministro del Lavoro, In programma Il 5 settembre). In Piemonte Ieri sono tornati al lavoro I di pendenti dclt'lvcco e della TTO, circa ventimila persone, oltre al dliiendet>Li di numeroso plccoie-medlc aziende. Altri, come gli addetti della Fiat Ferroviaria e della Fiat. Aviazione, avevano ripreso l'attivilo glft da qualche giorno. Ma il grosso del lavoratori plcmon- tesi, oltre 50 mila persone della Fìat Auto e dcll'lndollo. tornerà In fabbrica solo lunedi prossimo. Per questa prima riapertura nessuna novità di rilievo: l'assenteismo, ormai da qualche anno,' e sceso a livelli fisiologici (3S%); per contro è aumentala in modo -moderatamente soddisfacente* la produttività mentre gli imprenditori sono mono pessimisti, anche se non nascondono timori per la tenuta della ripresa. A Milano l'attivila produttiva è ripresa lori in modo pressoché totale, in tutti I settori. Hanno riaprilo numerose grandi fabbriche tra lo quali l'Alfa Romeo. Il Teenoiuasio Brown Bovcrl. 1 tre stabilimenti della FarmllallaCarlo Erba' (Orup|K> Monledlson) e quelli dello acciaierie Falck di Sosto San Giovanni, Vobarno (Broscia) e Novale Milanese, mentre olla Pirelli Bicocca é ripreso II lavoro anche nel comparto della prò- ! (lozione cavi (lunedi scorso aveva riaperto il settore pneumatici) e alla *3M> di San Felice si è completato 11 rientro del novecento Impiegati della direzione centralo del Gruppo Con II rientro si e riscaldata la vertenza Alfa Romeo. Ieri scattava la nuova organizzazione del lavoro allo stabilimento di Arcsc strutturala su un turno unico centroIo. Por l'azienda l'avvio della nuova organizzazione (turno centrale dallo 7 alle 16) e cassa Integrazione speciale per 1700 dipendenti, che si aggiungono ad altri 2200 lavoratori sospesi dalla scorsa primavera, é avvenuto senza disfunzioni organizzative men¬ tre Il tosso di assenteismo (compreso le assenze por ferie, malattie, permessi) é stato del 6 ikt cento. Per 11 consiglio di fabbrica, Invoco, la maggior parte del lavoratori interessali ha rispettato le indicazioni del sindacato e si é presentato In fabbrica aflc 8. secondo 11 vecchio orarlo di lavoro Oggi. Intanto. <■ prevista la riunione del consiglio di fabbrica per decidere le Iniziative di lotta contro la scelta dell'azienda e In vista della ripresa del colloqui con la direzione previsti per 11 3 settembre. L'Alfa sottolinea comunque come la nuova organizzazione della produzione permetterà di mantenere allo stabilimento di Areso una media di produzione di 460 vetture 11 giorno, a livello con gli standard annuali (105-110 mila veli urei degli esercizi passati e con la domanda. Un altro nodo d'autunno 6 la vertenza Pirelli, incentrata sul problema della produzione del pneumatici giganti che l'azienda e Intenzionata a trasferire dalla Bicocca alla fabbrica ex Ccat di Settimo Torinese: trasferimento necessario, secondo l'azienda, perche le strutture della Bicocca sono Inadeguate ad ospitare le nuove lince ad alla tecnologia del pneumatico gigante .lutto metallico.. I sindacati afffermano. dal canlo loro, che la ristrutturazione prevedo la chiusura della Bicocca con la conseguente perdila di 3 mila posti fr. bu. LA PRODUZIONE TORNA A SALIRE (Vortortono porcentuole iispoiio oi corrispondente mete deli'83) MA L'OCCUPAZIONE PERDE COLPI (In percentuale per sonori; primi 5 mesi dell'84) CHIMICA AUTO ACCIAIO TESSILE ENERGIA •7,2 -6,5 •6,3 •5,2