Pensioni, giungla senza fine di Luigi Rossi

Pensioni, giungla senza fine Pensioni, giungla senza fine Leggo su /-ci Stampa del 4 agosto la tabella della giungla delle pensioni e, nella mia qualità di artigiano, desidero sottolineare un errore. Oli artigiani pagano un fisso di I. 71.503 mensili e non L. 51370. più il 4% del reddito Irpcf dell'anno precedente, con un minimo di L 50 mila e un massimo di L. 2.000.000. In pratica a valori odierni, considerando un reddito di L. 12 milioni annui, un artigiano Viene a pacare <-|rca 1 milione 350 mila annue, con 11 risultalo di vedersi riconosciuta a 65 anni una pensione che non raggiunge le 300 mila lire mensili. Tenuto conto che la vita media dei maschi In Italia è di 70.8 anni, a valori attuali 1' artigiano avrà tempo di recuperare non più del 40% del capitale versato, senza tener conio degli internisi composti che in questo caso assumono un volume sostanzioso. Ora chiedo: di che peccalo si sono macchiali i lavoratori autonomi per essere cosi defraudati? Leggo nel contempo nella medesima tabella, die II lavoratore statale versa 110%. Tenendo come base I 12 milioni dell'esempio precedente, se ne deduce che versa L. 720 mila annue, e dopo 19 anni c 6 mesi di servizio può andare in pensione con oltre 500 mila Hi «■ mensili. In jmeo più di due anni avrà cosi recuperato Il suo capitale e iwtrà godersi per I 25 anni circa che teoricamente gli restano da vivere, ciò che gli altri hanno versalo e versano. P. Giorgio Rapa, Andorno Micca Venerdì 17 agosto alte ere 8 su Rai Tre è andata in onda una drammatica testimonianza. Si è sentita la telefonala di un uomo di 55 anni, .sposato con un figlio, Invalido per causa di lavoro ma non riconosciuto tale dall' Iii|is perché negli ultimi cinque anni non ha versalo i contributi minimi per avere diritto alla pensione di Invalidità: si trova senza sussidio dello Stalo, né assistenziale (la pensione sociale viene corrisposta a partire dal 65* anno di eia) né previdenziale (la pensione di vecchiaia viene corrisposta al 60* anno di età. quella di anzianità solo a chi ha versalo 35 anni di contributi all'Inps) ed é alla fame. GII •ombudsman* o difensori civici, che sembravano una grande invenzione, si sono rivelati In pratica strumenti privi di poteri di Inter¬ vento. Ce bisogno di qualcosa di più. E' vero che casi umani come quello descritto sono numerosi. Ma é anche vero che questa non può essere una ragione valida per lavarsene le mani. Alberto Marconi, Bologna La legge 193 del 31 maggio 1984 ha reso possibile 11 prepensionamento al dipendenti di aziende siderurgiche che abbiano compiuto 50 anni di età (con dicci anni di anticipo quindi rispetto alla ordinarla età pensionabile eh: é di 60 anni). ■ Ora lo ritengo anticostituzionale una slmile legge perché discrimina 1 cittadini escludendo dalla possibilità di prc-iM'iisionamcnto | dipendenti di altri seti ori Industriali o commerciali clic siano In crisi e che debbano procedere (o abbiano già proceduto) a licenziamenti del personale. Il sottoscritto clnquanlaquatlrcnnc si trova tra questi ultimi: dipendente da una azienda commerciale che ha cessalo l'attività si trova disoccupato senza possibilr.a di pensionamento non avendo raggiunto I 35 anni di contribuzione necessari per usufruire della pensione di anzianità concessa dall'Inps. Luigi Rossi, Firenze

Persone citate: Alberto Marconi, Giorgio Rapa

Luoghi citati: Bologna, Firenze, Italia