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Tre del «7 aprile» Tre del «7 aprile» (Segue dalla 1 ' pagina) bllca e Procura generale, ora Il contrasto è evidente. Il Tribunale di Roma, accogliendo l'istanza del tre autonomi del •7 aprile-, e confermando l'Interpretazione data dalla Procura generale, crea un precedente. E' scontato, a questo punto. 11 ricorso della Procura, che teme scarcerazioni massicce. Marco Boschi, procuratore capo, la sua Interpretazione l'ha messa anche In un comunicato stampa: -Per l detenuti la legge va applicata dal 2 febbraio 'SS-. Il Tribunale, invece, con la decisione di Ieri ritiene che vada applicata subito. Anche Mario Dalmavlva. altro Imputato condannato a 7 anni al processo «7 aprile», agli arresti domiciliari dopo la sentenza. In libertà provvisoria da pochi giorni, si e visto applicare la nuova legge. Il suo. però, e un caso diverso. Olà era In libertà In base alle vecchia norme ha scontato più della metà della pena. Con la nuova legge 11 Tribunale ha stabilito una cauzione di 20 milioni. Tuttavia, essendo già In libertà. Dalmavlva non si vedrà costretto a versare 1 20 milioni scucitati dalla Procura generale. Interpretazione diverse, contrasti, disorientamento. Tra 1 magistrati c'è chi critica la legge approvata dal politici. Tra 1 politici c'è chi critica 1 magistrati. Giacomo Mancini, socialista, ieri è stato durissimo. .La causa dell'attuale disordine non e la legge nuova, ma è la persistente e tollerata attività di una ristretta schiera di magistrati che ha dato vita ad un'organizzazione di stampo non democratico, sovvertitrice delle norme dell'ordinamento giudiziario Su questa questione delicata e grave si deve far luce. La convocazione della Commissione parlamentare sarebbe necessaria, opportuna e urgente'. Mancini ha Inviato un telegramma al prendente della Commistione Interni. 11 socialdemocratico Luigi Preti. Chiede di 'Valutare l'opportunità della convocazione urgente della commissione stessa'. Il deputato socialista mette nel mirino 1 36 magistrati che, lo scorso luglio, hanno inviato una allarmata relazione al ministri di Orazia e giustizia e dell'Interno: 'Per 11 buon nome dell'ordinamento costituzionale — dice Mancini — sarebbe opportuno che avesse fine lo spettacolo andato In scena dopo l'approvazione della legge sulla carcerazione preventiva'. Dichiarazione assai dura. E' prevedibile, a questo punto, una replica altrettanto dura. Giovanni Cerniti