Si rovesciano con una jeep

Si rovesciano con una jeep Durante una gita a Limone Si rovesciano con una jeep Feriti albergatore e fotografo di Sanremo LIMONE — Bel persone, tra cui tre sacerdoti, sono rimaste ferite In un Incidente stradale avvenuto ieri mattina sulla strada militare che da Limone conduce al fortini, la stessa dove nel dicembre 1981 precipitò la campagnola guidata dall'attore genovese Beppe Orlilo e In cui morirò-, no tre persone. Il più grave è Gerardo Patrizzi, SI anni, di Ospedalettl, direttore di un albergo di Milano, ricoverato all'ospedale Santa Croce di Cuneo con prognosi riservata per trauma cranico. Oli altri feriti sono: 1 fratelli Bonaudi, Oiorgctto e Franco, rispettivamente di 25 e 27 anni, entrambi sacerdoti e Insegnanti, originari di Plnerolo. ma residenti, 11 primo a Roma, in piazza San Costanza 1. il secondo a Giugliano in provincia di Napoli. Hanno riportato ferite guaribili In quaranta e trenta giorni. Dicci giorni la prognosi per Il padre del due religiosi Oraziano Bonaudi. 62 anni, pensionato, abitante a Sanremo in strada San Lorenzo 23. Trenta giorni per il terzo sa¬ cerdote, don Benito Moraldo. 46 anni, domiciliato come Franco Bonaudi nel convento di Giugliano. D sesto ferito è Alfredo Moreschi, 53 anni, di professione fotografo, abitante a Sanremo invia Matteotti 194. Illeso lì settimo componente la comitiva, l'impiegato Giancarlo Rllla, 38 anni, pure lui di Sanremo, salita Mongole 4. I sette amici erano partiti all'alba dalla Liguria per un'escursione sulle montagne di Limone. Meta della gita la rocca dell'abisso. Tutti e sette gli amici hanno preso posto sulla campagnola guidata da Gerardo Panlzzl. . La strada, sterrata, è In alcuni tratti molto stretta e costeggiata da cespugli. E proprio In uno di questi punti è avvenuta la disgrazia: 11 lato sinistro della banchina ha ceduto e la campagnola è precipitata lungo 11 burrone. Giancarlo Rllla. che per osservare meglio 11 panorama aveva deciso di sedersi sul paraurti, e riuscito a scendere prima che 11 fuoristrada precipitasse. p. p. I.