La Stampa - Consultazione Archivio

Cova sconfitto Cruz gran 80Q Ieri sera atletica a Bruxelles Cova sconfitto Cruz gran 80Q BRUXELLES — Nelle riunioni di amletica po.Molnnpiclie 11 desiderio di rivincila di molli atleti si mescola a quello di altri Inicnzlonall a battere | primati. E' quanto avvenuto ieri sera a Bruxelles nel • Memoria! Van Damme»; Cari Lewlslta tentalo di attaccare il primato del lungo (Beamon. 8.90 nel 1968), ma pur toccando una misura sempre eccellente (8.65 che e migliore di quanto fece a Los Angeles) non è riuscito nel suo intento. La stessa cosa è successa al britannico Crimini, die nel 1500 è rimasto lontano dal .mondiale- E' successo In peggio anche od Alberto Cova, che aveva espresso alla viglila propositi batlaglieri sul 10.000, dove Intendeva battere 11 primato Italiano di Venanzio Ortis (27'31"48) o almeno migliorare Il |kt:,onale (27'37"59). Invece Cova si è spento dopo 8 chilometri, quando si riteneva che la sua solita lattica attendista trovasse esaltazione in un finale brioso. La gara era sia-, ta tirata su ritmi discreti ed infatti l'avrebbe vinta poi lo statunitense Blckford In 27' 47"90; proprio quando l'americano allungava. Cova cedeva e pensava solo a difendere Il secondo posto a livello di 28 minuti. Caldo e stanchezza. un'occasione perduta per dare anche a livello cronometrico una dimensione esatta del suo valore. E' venuto invece quasi Inatteso II record europeo del 3000 siepi da parte del francese di colore Joseph Mahmoud. che ha vinto la gara In 8'07 "62. limando re 08 ' dello svedese Oacrderud. Ancora una volta ha dato .spettacolo, come a Zurigo un palo di giorni prima, il brasiliano Cruz, che ha corso una splendida gara di 800 metri: a Zurigo aveva ottenuto II secondo limite mal registrato al mondo dopo 11 mondiale di Coc (1"41"73) con l'42"34; Ieri sera si è praticamente ripetuto con l'42"41, dimostrando che vale questo mondiale. A proposito di rivincite, ne ha ottenuta una significativa la cecoslovacca Kratochvllova nel 400. dove con un finale di forza ha superato di un metro la gazzella statunitense Checscborough: 49"58 contro 49"78. Più lontana e battuta la campionessa olimpica, l'altra statunitense Briscoc-Hooks. Non è andata bene Gabriella Dorlo nel, 1500; un disturbo alla caviglia sinistra l'ha relegata al terzo posto nella gara vinta dalla statunitense Wysockl con 4'06 "28. m. a.