Guai a chi ha violentato Jennifer la pagherà con lacrime e sangue
Guai a chi ha violentato Jennifer la pagherà con lacrime e sangue PRIME FILM: la cruda opera di Zachis e l'inchiesta «Nudo e crudele» Guai a chi ha violentato Jennifer la pagherà con lacrime e sangue NON VIOLENTATE JENNIFER di Meli- Zar tu... con Cannile Keaton. Eron Tabor. Gunlher Kleemann. Horror, colori. Usa 1983. Cinema Eliseo rosso. Torino: Tonale. Milano; Europa. Roma. »-»— ■Non violentate Jennifer». raccomanda il titolo. Saggio consiglio, }>erché la giovane donna, una newyorchese vacarniera nel Montana, la fa pagare cara ai tre mascalzoni clic l'hanno stuprata e al quarto: un subnorinale loro coadiutore, restio per insufftciema personale e timidezza a beneficiare di quella favorevole occasione. Il film è separabile In due parti: la prima piuttosto spinta, con Jennifer ferocemente aggredita da tre uomini assatanati die. dopo avere sema freno abusato di lei. prima la raggiungono in casa per gratificarla d'una razione supplementare di botte, poi incaricano il subnorinale di piantarle un coltello nel ventre. E siamo alla seconda parte Jennifer, salva per miracolo — al suo designato assassino e mancato il coraggio d'essere tale —. non pensa che vendicarsi dei suoi torturatori, comprendendo tra essi lo scemo che la lasciò Pitia. La i»lffima si demonizza in carnefice: si fa per quattro mite tentatrice insinuante jier meglio avere gli sciagurati in suo potere e destinarli lutti a orrenda fine. o e , o la giustiziera esordisce con unimplccagionc. cui seguono un'evirazione, un annegamento, uno squartamento. Compiuta la strage. Jennifer, impunita, se ne va in barchetta, portala lontano dalla corrente del fiume invermiglialo, sulle cui immagini scii>olano l titoli di coda. Prodotto di serie B, e guardato con inevitabile disagio da spettatori all'antica. Non violentale Jennifer non appare formalmente del tutto dozzinale. E' girato in ambienti naturali suggestivi: Melr Xechls. il regista, è in possesso d'una sua cruda forza narrativa. Ma questa è al servizio d'un racconto sgradevole, delineato con schematica puntualità prima sulla base della porno)crocia. |io( condizionato dalla tematica della giustizia eseguila personalmente, lai una donna, questa volta, alla quale Carnute Keaton. sorella di Diane, presta una grinta qui e là ingannevolmente addolcita. a. v. NUDO E CRUDELE di Albert Thomas Documentarlo a colori. Italia 1984. Cinema Nazionale, Torino; Ambasciatori. Milano. limo Albertini. regista italiano che si firma Albert Titomas, ha messo insieme con Nudo e crudele un documentario à .scusatimi, un po' sul tipo di quelli realizzati da Gualtiero Jacapettl negli Anni 50. Anche qui lo scopo è Impressionare il pubblico tun pubblico sicuramente meno impressionabile di quello di trentanni fai. facendo ricorso a testimonianze visive di fatti anomali, di vicende grottesche oppure sanguinarie. Olire alle crudeltà il film, come precisa il titolo, concede spazio alle nudità, femminili sintende, mostrate col sostegno di danze audaci e di dettagli piccanti. Immagini galeotte, collocate di preferenza nella prima parte, cosi da propiziare la platea alle crudeltà che seguono. Risparmiamo citazioni diffuse: diciamo solo che l'uomo finito nelle fauci del coccodrillo ha un parallelo nell'altro a i< ve iettato dal serpente: scene ambedue raccapriccianti, a loro volta pareggiale, per cosi dire, da quelle in cui si vedono belve feroci non in caccia di esseri umani, ma di olire ruggenti fiere da azzannare. Altrove e la ripugnanza a molestare lo sitettatore quando si vedono selvaggi considerare cibi prelibali formiche, pidocchi e insetti affini, mentre il commento parlato si sfoga in considerazioni ironiche stemperate in un moralismo d'accatto .i. v. < ami Ile ki atoil in un momento ili Ila sua terribile \indclla
Persone citate: Albert Thomas, Albert Titomas, Albertini, Gualtiero Jacapettl, Keaton, Nudo
Luoghi citati: Europa, Italia, Milano, Montana, Roma, Torino
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