Golfo, missile colpisce nave-cisterna cipriota

Golfo, missile €olpis€e nave-cisterna cipriota E* il quarto attacco iracheno in tre settimane Golfo, missile €olpis€e nave-cisterna cipriota MANAMA — Una petroliera cipriota, la -Amcthystosdi 31.280 tonnellate, e stata colpita da un missile mentre navigava nel Oollo Persico, circa 50 miglia n Sud del terminale petrolifero iraniano di Kliarg. La nave e In (lamine e rischia di atfondare, ma 33 membri dell'equipaggio sono stati salvati mentre uno risulta disperso. Per risalire alla paternità dell'attacco vi sono le dichiarazioni del portavo! e militare iracheno il quale ha annunciato che l'aviazione di Baghdad aveva colpito ieri mattina un -importante obiettivo nai-ale-, senza tuttavia precisarne la nazionalità. -Gli aerei sono rientrati indenni alle loro basi dopo aivr provocato un incendio sulla nave-. Fin qui dunque le scarne Informazioni di fonte irachena mentre 1 Lloyds di Londra sono stati, come ul solito, ricchi di particolari. 11 farnVrr, costruito nel 1963. era partito da Aden II 24 luglio por conto della società marittima londinese -Trodos strippili,: and Trading- ed aveva appena caricato 11 greggio o Kharg. Con l'incursione di Ieri sale cosi a 85 il numero delle navi colpite o danneggiate nel Golfo Persico da quando sono scoppiale le ostilità fra l'Iran e l'Iraq. La nave cisterna e la quarta unità straniera ad essere attaccata nelle ultime tre settimane. Il 7 agosto toccò al mercantile greco -Frlendshlp-, Il 15 fu la volta dello |>etrollera pakistana -Johar- e quattro giorni dopo a subire la stessa sorte e stajia la nave panamense • Kndeavour.. Sulle mine a Suez esistono -sospetti derft'anfl dalle circostanze- basati sul rapporto tra 11 passaggio nel Oolfo di certe navi come la •Ghai- (libica) e la data delle esplosioni. Anche il presidente Hosny Mubarak ha riaffermato ieri, dopo un colloquio con 11 capo di Stalo sudanese Nlmelry, di • sospettare- una responsabilità libica senza tuttavia formulare accuse categoriche nel confronti di Tripoli. Intanto la Libia ha smentito ancora una volta di essere coinvolta nel min&mento di quelle acque. Un comunicato del ministero degli Esteri, pubblicato dall'agenzia di stampa ufficiale -Jana-. afferma Infatti che Tripoli -non ha alcuna responsabilità- nelle esplosioni e denuncia Invece -la campagna di menzogne scatenata dagli Stati Uniti e dai loro agentili comunicato condanna inoltre -la mobilitazione e V accresciuta presenza di flotte colonialtstc nella zona- giudicandola -una manovra imperialista..

Persone citate: Aden Ii, Ghai, Hosny Mubarak

Luoghi citati: Baghdad, Iran, Iraq, Libia, Londra, Manama, Stati Uniti, Tripoli