Ricette facili, pasticcio all'italiana di Eugenio Palmieri

Ricette facili, pasticcio all'italiana Proteste dei medici e dubbi di incostituzionalità per i controlli sui medicinali in casa Ricette facili, pasticcio all'italiana I.* Usi ammettono di non avere personale per le verifiche - Tutti d'accordo su un solo punto; il problema esiste ROMA — I medici la bocciano senza appello, tanto che 11 sindacato del dirìgenti sanitari ne chiede 11 ritiro, le Usi sono plU perplesse che convinte. 1 sindacati fa sostengono ma con cautela, 11 ministero ovviamente la difende. La questione sanitaria è tornata alla riballa e la circolare di Degan contro le ricette facili ha scatenato ancora polemiche tra I pochi addetti al lavori rimasti alla scrivania In agosto, ha riacceso le discussioni nel corridoi delle unità sanitarie locali semideserto. Per gli Italiani Iperconsumatorl di flaconi portentosi, di pillole che promettono sonni altrimenti Irraggiungibili, 1 pericoli in vista non sono poi cosi numerosi e difficilmente si vedranno il medico-carabiniere alla porta: le Usi. sulle quali 11 governo scarica continuamente nuove Incombenze, non sono in grado di effettuare controlli a tappeto. Con 11 personale in organico riescono appena, quelle più efficienti, a portare avanti un programma di set arclumcnto a campione. E' 11 solito problema: le riforme, 1 miglioramenti funzionali, magari di per sé validi, si scontrano con la Inadeguatezza delle strutture. Queste circolari — sostiene Franco Caprino, del direttivo della Federazione farmacisti — sembrano avere come unico scopo di gettare panico tra la gente. Perché? .Perché il consumo dei farmaci è in costante e progressiva diminuzione sotto l'effetto dei ticket. E poi a casa di chi andrebbero i controllori se sulle ricette, salvo che per gli stupefacenti, non c'è indirizzo? Ci vorrebbe un esercito.. Insomma la categorìa non sembra contrarla al controlli ma la ritiene «uno perdita di tempo con aggravi di costi.. Basterebbe che 11 paziente consegnasse varie ricette in farmacie diverse per vanificare qualsiasi azione. Eppure qualcosa bisogna pur fare, se non altro per eliminare certi eccessi come quel medico che all'insaputa del paziente gli ha prescritto 250 scatole di vermifugo in un mese o quell'altro che, quando ancora non erano in vigore le prime limitazioni, prescrisse In una sola volta 44 confezioni di un farmaco contro l'ulcera. •Coloro che fanno resistenza — afferma Sergio Paderni, l'esperto di punta del ministero come responsabile della programmazione — non collaborano ad una correzione di rotta nell'efficienza del sistema sanitario». Maggiori controlli e poteri chiedono ala I dirìgenti sanitari che amministrativi. Sulla stessa line» la Cgtl della funzione pubblica. .Da sempre — sostiene Rino Giuliani, segretario nazionale — i medici sono stati i moltiplicatori della spesa sanitaria: è ora quindi di porre un freno, b :i vengano i controlli purché siano fatti nel rispetto della "privacy"di ognuno.. Ed ecco uno del punti della circolare più contestati: è giusto che 11 cittadino, ala pure in linea di principio, si veda un funzionarlo della Usi In casa a verificare che la scatola di pasticche per il mal di gola o le capsule di antibiotici siano effettivamente consumate e adeguate al suo stato di salute? E' anticostituzionale, risponde 11 presidente della federazione dell'Ordine del medici Parodi, perché 11 provvedimento lede due fondamentali libertà: •Quella del medico, di prescrivere tutti i farmaci che crede opportuni per curare il malato; quella del malato che é libero di prendersi tutti i farmaci che crede opportuno: .11 pericolo — so tt oli neu Il repubblicano Pogglollnl, segretario nazionale degli Ordini del medici (Fnom) — è che il medico potrebbe esitare a prescrivere secondo scienza e coscienza l farmaci necessari ai propri pazienti di frónte all'incombere di c, .sta specie di supermedlco pubblico che Eugenio Palmieri (Continua a pagina 2 In «ottima colonna)

Persone citate: Degan, Franco Caprino, Rino Giuliani, Sergio Paderni

Luoghi citati: Roma