A Ivrea guerra del racket

A Ivrea guerra del racket Spari e due Tenti A Ivrea guerra del racket La procura della Repubblica di Ivrea ha concesso la libertà provvisoria a Mario Maravlla, 27 anni, di Lessolo, e a Biagio Oliver!, 38 anni, di Ivrea, arrestati ' nel primi giorni di agosto sotto l'accusa di favoreggiamento personale. I due mentre erano davanti al bar .Aquila Nera- di corso Nlgra. a Ivrea, in compagnia del titolare del locale Antonio Cuomo, 35 anni, erano stati feriti a rivoltellate La polizia ha accertato che a sparare sarebbe stato Salvatore Cagnotti. 41 anni, di Strambino, personaggio già conosluto negli ambienti giudiziari e per II quale la Procura ha emesso un mandato di caltura per tentato omicidio. Non è escluso che all'origine della sparatoria ci sia il mantenimento della «piazzada parte di personaggi appartenenti al racket del locali pubblici. I.'. Aquila Nera-, secondo Indiscrezioni, era nel mirino del lagllegglatort e la presenza, quella sera del Maravlta e dell'Oliver!, avrebbe potuto significare una specie di protezione contro il racket. it Un marocchino di 23 anni, Abdelkader Azzaoul. residente In Marocco ma con dimora a Rivalla. In via Trieste 10. e annegato l'altro pomeriggio nelle acque del Sansone a Trana. In borgata Molino.

Persone citate: Abdelkader Azzaoul, Antonio Cuomo, Biagio Oliver, Mario Maravlla, Salvatore Cagnotti, Sansone

Luoghi citati: Ivrea, Lessolo, Marocco, Strambino, Trana