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Sfuggono al fisco la metà delle case Il catasto non riesce a registrarle Sfuggono al fisco la metà delle case ROMA — Un catasto edlllilo In grado di registrare appena la metà delle abitazioni censite daU'Iitat, accertamenti Iva che raggiungono solo l'l,6% delle dichiarazioni presentate, un sistema Informativo Insufficiente e comunque dlsorganlnato. Bono questi alcuni del «buchi» neri della nostra macchina fiscale,. Individuati dalla Corte del conti nella relazione Inviata al Parlamento. Tra I capitoli pia sconcertanti quello del catasto: «Situazioni abnormi In termini di arretratezza degli strumenti catastali — le definisce la Corte — relative specialmente al catasto edilizio, ma anche a quello del terreni. •Basti un esemplo: In base al dati iste, relativi all'ultimo censimento, U patrimonio edilizio è risultalo superiore a 22 milioni di abitazioni mentre, per contro, da dati di fonte ministeriale le abitazioni accatastate si attcsterebbero sulla metà di tale cifra. Sempre sul problemi della casa I sindacati degli Inquilini (Sunla, Seat, UH Casa) hanno chiesto un Incontro tempestivo eon II governo per discutere un pacchetto di proposte che prevedono un decreto che proroghi almeno per sei mesi tutti gli sfratti esecutivi, l'approvazione In tempi definitivi di tutte le proposte di legge sull'edilizia presentate al due rami del Parlamento. L'Incontro si rende necessario — affermano In una nota congiunta le organizzazioni — per affrontare l'emergenza del settore casa e per dibattere, oltre che del problemi strutturali del settore, della riforma dell'equo canone, dell'edilizia pubblica e del regime del suoli. Il decreto inoltre deve provvedere — sempre secondo le organizzazioni — all'Istituzione di commissioni In tutti I capoluoghi che graduino gli sfratti, censiscano 11 patrimonio edilizio e ne verifichino la destinazione. Le commissioni, Inoltre, dovranno essere In grado di poter utilizzare una parte più consistente, di quella prevista, del patrimonio allogglatlvo degli enti pubblici e previdenziali.