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Manila paralizzata per ricordare Aquino Nella capitale filippina cortei senza incidenti Manila paralizzata per ricordare Aquino Alla manifestazione in memoria dell'ex leader dell'opposizione assassinato hanno partecipato oltre 500 mila persone - Slogan contro Marcos MANILA — Cenffnafa di migliaia di filippini hanno preso parte ieri a Manila a una serie di manifestazioni Indette dai gruppi dell'opposizione per commemorare ti primo anniversario della scomparsa di Benigno Aquino. Il maggior rivali- politico del presidente Ferdinand Marcos. assassinato ti 21 agosto dell'anno scorso mentre rientrava da un esilio volonfarfo trascorso negli Stati Uniti. Secondo stime delle forte dell'ordine — che sono state messe In stato di massima allerta per l'occasione — più di meteo milione di persone hanno partecipato in diversi quartieri della capitale a cortei di protesta antigovernativi e. a fine giornata, sono affluite nel popolare parco di Lunetà, davanti alla baia. In molti uffici c negoei privati il lavoro è stato sospeso fin dalle prime ore del mattino, quando i primi cortei di dimostranti — molti del quatl vestiti di giallo, il colore che è divenuto simbolo di libertà nelle Filippine dopo II delitto Aquino — si sono riversati per le strade recando grossi cartelli con caricature di Marcos e gridando slogun contro II regime. Il cardinale Jatme Sin. Primate della Chiesa filippina e severo critico del regime, ha detto In un'omelia pronunciata ad una messa in memoria del leader dell' opposizione che - lo sparo che uccise Aquino è staio sentilo in tutto 11 mondo, ma ha echeggiato particolarmente nel cuore del filippini.. In un corteo di circa diecimila persone che ha percorso le strade del rione finanziario di Makatt — centro della protesta anttgovernativa antmata dalla borghesia urbana negli ultimi mesi — fa parola d'ordine più scandita è stata •Marcos è l'assassino» e •continueremo la lotta di "Ninoy" tu nomignolo di Aquino) per la libertà*. L'esercito e le forze di polizia, presenti massicciamente nel pressi del palazzo presidenziale di Malacanang. si sono Invece tenute In disparte al passaggio del dimostranti e, fino al calar della notte, non si tono verificati incidenti. Anche In offre città filippine, in particolare a Baguto e a Cebu, ti sono svolte manifestazioni commemorative e di protesta contro il regime. L'assassinio di Aquino, ucciso all'aeroporto Internazionale di Manila con un colpo di pistola alla nuca In circostanze oscure, ha aperto un anno fa la più drammatica crisi politica ed economica vissuta daife Filippine dal dopoguerra ad oggi. Le forze dell'opposizione democratica, delle quali Aquino era if leader più autorevole, sono riuscite ad aggiudicarsi circa un terzo dei seggi nelle elezioni per il rinnovo del parlamento svoltesi a maggio, elezioni che il quasi ventennale regime di Marcos era abituato a considerare come delle pure formalità per legittimare il proprio potere. (Ansa)