Quasi una guerra perla strada che irrita stambecchi e camosci

Quasi una guerra perla strada che irrita stambecchi e camosci Il Parco del Gran Paradiso vuole fermare i lavori sul Nivolet Quasi una guerra perla strada che irrita stambecchi e camosci I /arteria a monte del lago del Serri) doveva essere riasfaltata, ma una lettera dell'ente ha bloccato la Provincia - Ceresole Reale teme per il turismo e contesta la decisione Agli stambecchi e ai camosci non place l'asfalto. E' un nuovo capitolo della lunga guerra che contrappone II Parco nazionale del Gran Paradiso al Comuni limitrofi e, questa volta, anche alla Provincia di Torino: il rifacimento di 4.800 metri di manto d'asfallo della strada del Nivolet, a monte del lago de) Kerrii. oltre quota 2200, all'interno della zona protetta, è stalo bloccato da una lettera del Parco proprio mentre un in n za ni ai in della Provincia, il 7 agosto, stava |icr affidare i lavori (spesa 100 milioni) all' Impresa appaltatrice. la Kogllolein di Aosta, già pronta a cominciarli. Perche la richiesta del Parco? Perche la pavimentazione sarebbe una • nuora oprili., quindi soggetta ad autorizzazione dalla direzione del Gran Paradiso che. ovviamente, non ha nessuna Intensione di concederla. Tà strada e da anni al centro di una vertenza: il Parco vorrebbe chiuderla al transito, almeno nella parte piti alta, proprio quella che si deve ripristinare, ora in condizioni pessime, piena di buche e, in molli tratti, pericolosa. ■ Motivi! l'ero «l che non itap/iono l'esistenza della strada, che l'hanno ostacolata in ogni maniera in questi ultimi anni: il no all'asfaltaturV é solo un pretesto }>cr bloccare i lavori. E lo fanno proprio adesso, unico jieriodo dell' anno in cui si può operare a quella quota.. A parlare e il sindaco di Ceresole Reale, Piero Bianchetti. 36 anni, che avanza dubbi anche sulla (Irma delle lettera che ha bloccato la Provincia: -// presidente e In vacamo, il direttore non c't più: chi si e preso la briga di fermare i lavori? Forse un semplice impiegato?: Anche in Provincia si avanzano pcrplesMift sulla massa del Parco: -Si tratta di un' opera di manutenzione ordinaria: voiilmmo riempire le buche e stendere il solito tappeto bituminoso di 3 centimetri. Se abbiamo avvertito il Parco, e solo per buon vicina- to. Chi si prende adesso la responsabilità di eventuali incidenti dovuti alle buche?L'impiegato che ha firmato?'. In ogni caso e stato deciso di consegnare ugualmente i lavori e di prendere conlalli con il Parco |ier studiare provvedimenti di salvaguardia. Ma porcile il Parco non vuole la strada ed il Comune di Ceresole. invece, la considera indispensabile? E' uno del tanti punti d'attrito nella coesistenza di protezionisti e montanari. I primi lamentano che l'invasione delle auto disturba gli animali (anche perche- la maleducazione del turisti è senza limili): di domenica sulla strada del Colle del Nivolel si contano 15002000 automobili e almeno 5000 persone si sparpagliano nelle zone adiacenti, producendo rumore e sporcizia. A Ceresole (178 residenti. 4000 villeggianti) sostengono Invece che la strada, costruita nel 1950 dall'Azienda elettrica municipale e dalla Provincia, è punto di richiamo per I turisti. E il turismo è 1' unica risorsa del paese, che spera anche nel prossimo miglioramento d'Alias ha stanziato 6 miliardi) della strada di fondovalle, la '460-, una statale solo di nome. • Il Parco — dice Bianchetti — sarebbe una valvola di sfogo per il paese se fosse ben gestito, con servizi appropriati: un parcheggio (per impedire gli sconfinamenti), posti di ristoro, aree per i picnic, informazioni. Il Parco è fatto per gli uomini, basta Inscenare loro a fruirne senea abusar- Gianni BLslo Il sindaco di Ceresole sulla strada del Nivolel Sullo sfondo i laghi del Serrò e dell'Agile!

Persone citate: Piero Bianchetti

Luoghi citati: Aosta, Ceresole, Ceresole Reale, Comune Di Ceresole, Torino