Prima del processo a due boss versarono 70 milioni al giudice

Prima del processo a due boss versarono 70 milioni al giudice Trapani, sulle fascette della banca compare la data (settembre '83) Prima del processo a due boss versarono 70 milioni al giudice NOSTRO SERVIZIO TRAPANI — Dalle banche emergono altri indizi che rafforzano l'accusa di corruzione. Il giudice Antonio Costa ha Intascalo set tanta milioni per favorire imputati nel processi di mafia? Quel pacche! lo di banconote il» SO r ila 100 mila lire, trovati nulla"villa del sostituto procuratore, rappresentano una inquietante prova di rol|ievolezza Sulle fascette che avvolgevano Il denaro c'era una data: un giorno di settembre del I 1983. iKK-lii mesi prima del ' processo contro due 'ooss. in cui Costa avrebbe assunto II ruolo di pubblico accusatore. Perche si aggrava la ìioslzlone drl magistrato, detenuto nelle carceri di Oristano? In quel processo erano imputati I fratelli Antonio e Calogero Minore, attualmente latitami, ritenuti I boss di San Vito lo Capo. Le accuse erano gravi: una catena di deltili legala al sequestro dell'imprenditore Michele Kodlllls. L'Industriale fu rapilo e rilasciato nel giro di pochi giorni. Da quel momento si scatenò una guerra tra clan rivali, quasi iosse una vendetta per aver eseguito un sequestro poco gradilo. . Dalle bobine lelcloniche emergono colloqui inquietanti tra due imputati nell'inchiesta in cui è coinvolto II giudice Costa. Uno assicura 1' altro interlocutore: -Allu procura è tutto a insta ma all'ufficio istruzione non c'è, nullo da /tire., lutatii il giudice Dino Cerami aveva respinto un tentativo di corruzione (200 milioni) che aveva un obiettivo preciso: •alleg¬ gerire- la posizione del boss Minore. Il collegamento con Casta risale al momento in cui viene iiorlala a termine l'operazione bancaria. Agli sportelli, della Banca Sicula. apparto- nenie alla famiglia D'Ali, vengono versati i 70 milioni che gli inquirenti ritroveranno nella villa del magistrato siciliano. Il giudice Lo Curio e il piocuratore Palane adesso |iosseggono altri elementi per valutare la posizione 'di' Costli; iliwcusa i»(r elle di ili lesa E domani, nel carcere di Oristano, gli notifichi ranno un altro mandsilo di cattura. Stavolta non si traila di soldi ma di armi. Le cinque pistole (Ire illegali, una con la matricola limata) custodite net cassetti della villa, forse, hanno una storia da raccontare. Ma solo le |kti/:o txilranno scrivere I primi capitoli di questa vicenda. I carabinieri e la guardia di finanza proseguono negli accertamenti. Dai controlli negli istituti di credilo potrebbero emergere altre novità Soprattutto sui movimenti bancari del giudice Costa e degli altri personaggi imputati In questa inchiesta. GII interrogatori di alcuni testimoni e la verifica di alcuni clementi già acquisiti dagli inquirenti, consentiranno di avere un quadro più dettaglialo delle complicità 1 giudici ormai si .sentono impegnati su due fronti: uno Interno e uno esterno, anche per smentire l'opinione di chi sostiene che le indagini dovrebbero essere aflidate a magistrali non siciliani, r. s.

Persone citate: Allu, Antonio Costa, Calogero Minore, D'ali, Dino Cerami, Michele Kodlllls, Minore

Luoghi citati: Oristano, San Vito Lo Capo