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Il teologo Boff: lo Chiesa deve cambiare, e subito «In Vaticano difenderò le mie tesi sui diritti umani» Il teologo Boff: lo Chiesa deve cambiare, e subito BRASILIA — Leonardo Boff. il teologo brasiliano che dovrà rispondere il mete prossimo in Valicano ad una strie di domande sulla sua raccolta di saggi Intitolata .Chiesa, carisma e potere», incontrandosi con I giornalisti a Petrapolis, in Brasile, ha commentato la decisione delle autorità cattoliche di aprire un lucilie sia sui possibili errori dottrinali contenuti nelle sue lesi. -Non sono stalo chiamato » Roma soltanto per discutere 11 mio libro. 81 traila di un giudizio globale sulla nostra Chiesa, una Chiesa che si rivolge a tutti gli strati sociali, che si occupa del reietti, del miserabili, dei poverl>. Nel suo volume, pubblicato due anni fa, il sacerdote francescano critica ciò che definitee r.èlitismo. della Chiesa e la tua riluttanza a prendere una posizione attiva sulla questione dei diritti umani e «al più scottanti problemi della società. »La Chiesa — ha detto — deve cominciare a cambiare e non può trascurare I diritti umani. Deve schierarsi più chiaramente a fianco dei poveri, come Giovanni Paolo II disse a Puebla. in Messico, nel 1979». •Tentiamo di vedere la società dal punto di vista della povera gente, per vincere la povertà e ottenere più dignità, più diritti, più partecipazione». Ita proseguito il sacerdote francescano, sottolineando che la •teologia della liberazione» ha in Brasile un grande appoggio ecclesiastico. •Sono i negri, le prostitute, gli abitanti del bassifondi, I contadini e gli Indiani — ha continuato — che danno alla Chiesa credibilità,». All'interno e anche all'esterno del mondo cattolico numerose persone sostengono che la teologia della liberazinne è fortemente influenzata mal marxismo e che la sua azione è più vicina alla sfera politica che a quella religiosa. II teologo brasiliano ha am¬ messo che alcuni elementi di marxismo siano presenti nella sua filosofia, nella convinzione però, che esso sia soltanto uno •strumento» e fa base di un'impostazione che deriva esclusivamente «dalla fede, dalla religione, dalla cristianità». «Alcuni principi marxisti — ha detto — ci alutano a scoprire quello che fa del povero un povero». L'interrogatorio cui Boff sarà sottoposto a Roma il 7 settembre verrà condotto dalla Congregazione per la dottrina della fede, presieduta dal cardinale tedesco Joseph Ratzinger, autore nel marzo scorso di un saggio molto critico nei confronti della .teologia della liberazione. Il sacerdote francescano ha dichiarato di attendersi che l'inchiesta si svolgerà u< uno spirito .fraterno». ■ Ratzinger — ha aggiunto — è un M'Unente teologo. Io sono slato fortemente influenzato ua lui. Il nostro citalogo sarà certamente fruttuoso».