Tassan Din libero è tornato a casa

Tassan Din libero è tornato a casa Milano, ha lasciato l'ospedale Tassan Din libero è tornato a casa MILANO — Appena gli e stato notificato l'ordine; eli, scarcerazione, Bruno Tassan Din, ex amministratore delegato e direttore generale della Rizzoli Editore, ha lasciato il reparlo neurologico dell'ospedale'San Carlo, dove era ricoverato da tempo i>er un grave deperimento fisico e psichico. Per eludere la sorveglianza del cronisti che montavano la guardia davanti all'uscita dell'ospedale. 11 legale di Tassai) Din. prol. ciarlanu Pecorella, ha usato un piccolo, stratagemma. Quando si è allacciate sul portone del Han Carlo ha chiamato un taxi ed e rimasto per una decina di minuti accanto all'autopubblica, che aveva le |>ortlerc aperte, come se fosse In attesa di qualcuno. Giornalisti e fotografi lo hanno circondato chiedendogli notizie del suo assistito e su) suo stalo di salute, visto che alla vigilia era stalo detto che forse I medici non avrebbero dato 11 permesso per 11 rientro a casa. Nel frattempo Tassan Din. a bordo di una autovettura, usciva da un cancello secondario e poteva raggiungere la sua abitazio¬ ne in tutta tranquillila - L'ex alto dirigente della Rizzoli, tornato Ubero in base Min nuova legge sul termini di carcerazione cautelare, non ha dovuto pagare nessuna cauzione in quanto 1 suoi beni sono da tempo sotto sequestro. Deve solo periodicamente presentarsi in un comando di polizia per apporre la sua firma su un registro. Tassan Din. lasciato l'ospedale, e tornato nella sua abitazione milanese e non risulta che abbia intenzione di ricorrere ad una casa di cura per proseguire le terapie che gli sarebbero state praticate in questi ultimi tempi. Durame Il per,odo di ricovero in stato di detenzione, per la sua sorveglianza sono stati occupati, ogni giorno, quindici agenti di polizia. In f TAUR1ANOVA (Reggio Calabria) — Sono giudicate .disperate - dal medici le condizioni di Matteo Locoteta, di 40 anni. 11 commerciante di Taurlanova. accusato dal •pentito- Pino Scriva di aver fatto parte di una banda di spacciatori di stupefacenti, che dal 20 luglio sta facendo lo sciopero della fame.

Persone citate: Bruno Tassan Din, Pecorella, Tassan Din

Luoghi citati: Milano, Reggio Calabria