In Cile i leader dell'opposizione stringono un patto anti-Pinochet

In Cile i leader dell'opposizione stringono un patto anti-Pinochet Rienkmc a Santiago di tutti i partiti (dalla destra ai comunisti) In Cile i leader dell'opposizione stringono un patto anti-Pinochet SANTIAGO — / dirigenti di tulle le forze dell'opposizione cilena si sono riuniti a Santiago p> r promuoivre • un'intesa globale, attorno a un tavolo di negoziati, ritenendo che la vera alternativa oggi In Cile i .la democrazia o la dittatura.. La riunione e interpretata negli ambienti politici come una risposta lime dell'opposizione alla ribadita volontà del generale Augusto Pinochet di guidare Il regime militare fino al 1989, con la prospettiva di altri otto anni di governo autoritario. Nella riunione. 14 esponenti dell'opposizione, fra cui t dirigenti il (/e*irò Armando Jaramlllo e Julia Subercasaux, i democristiani Bernardo Lctghton e Rodomtro 'l'amie, i socialisti Carlos Uriones e Maùel Almelda, il socialdemocratico Jorgc Mario Quinzio e la comunista Maria Maluenda, hanno commuto sulla necessità, nell'ora attuale, di promuovere un grande accordo fra tutti i settori dell' opposizione cilena. Il gruppo ha esortato t diri- l genti di tutti l partiti, delle organizzazioni sindacali e delle forze al live del Paese >a sedere attorno al tavolo dell' unità alo scopo di promuovere 11 consenso necessario per restituire al Cile la sua dignità e per favorire II ritorno della democrazia.. Nel sottolineare che la vera alternativa det cileni è .la democrazia o la dittatura-, i quattordici dirigenti hanno escluso l'ipotesi di un dibattito Iniziale sulle scelte di carattere ideologico, rilevando che essa non è altro che un modo d'impedire «un'Intesa razionale dell' opposizione di fronte all'lmpcratlvo patriottico di accelerare la fine della dittatura-. /Vr l'ex senatore, democristiano Rodamiro Tomtc, la situazione attuale 6 paragonabile a un naufragio In cut -I |>asscggerl di prima, seconda e terza classe cercano prima di tutto di mcllersl In salvo e solo una volta raggiunta la terraferma — che |>cr noi è la democrazia — cominciano a dibattere 1 diversi piani e programmi da cui al fiorano le divergenze.. Sul ruolo del parlilo comunista, t quattordici dirigenti dell'opposizione sono stati chiari, riaffermando la loro •volontà unitaria senza esclusioni.. Secondo loro, «a questo auspicalo accordo devono partecipare tutti coloro che lottano per il ripristino della libertà, della giustizia e della morale pubblica, senza distinzioni di carattere Ideologico o politico, 11 che comporta un generoso abbandono momentaneo di determinati obiettivi e postulati da parte delle forze politiche e sociali.. // gruppo oppositore suggerisce poi che ti punto di riferimento del dibattito proposto sia quello di considerare illegittimo l'attuale regime e «il suo ordinamento costituzionale Imposto nel 1980, Il cui carattere è da ritenersi essenzialmente antidemocratico'. Raccomanda inoltre che la democrazia sia restaurala >ittraverso .un governo di transizione che dovrà gettare le basi fondamentali di un nuovo ordine costituzionale democratico, approvalo dal popolo e che sia il riflesso di un consenso fra tulle le forze democratiche.. Il primo dibattito su questo progettato accordo si terrà mercoledì prossimo In un albergo di Santiago. (Ansa)

Persone citate: Armando Jaramlllo, Augusto Pinochet, Jorgc Mario Quinzio, Julia Subercasaux

Luoghi citati: Cile, Santiago