Ho diritto a non votare? La legge dice ancora no di Giuliano Marchesini

Ho diritto a non votare? La legge dice ancora no Polemica in Trentino sulle liste dei cittadini «cattivi» Ho diritto a non votare? La legge dice ancora no «La pretura non ha fatto altro che applicare alla lettera la norma» - Ma lo stesso vicepretore di Cavalese ammette: «La disposizione non è giustificata» OSI NOSTRO INVIATO TRENTO — Tira aria di polemica nel Trentino, per quegli elenchi di cittadini consegnati alla pretura di Cavalese: nomi di quanti, in occasione delle elezioni europee del giugno scorto, non sono andati a votare. Se ne discute soprattutto nelle valli di Flemme e di Fassa, particolarmente colpite dal provvedimento. Ma già l'Iniziativa degli uffici giudiziari sembra estendersi: anche a Fiera di Primiero, si procede alla compilazione delle liste degli •assenti-. Il vice pretore di Cavalese. Elio Corredini, spiega: -C'è quel famoso articolo 75 della legge elettorale, In base al quale il pretore invita gli scrutatori ad assistere all' apertura dei plichi contenenti le Uste elettorali. La norma aggiunge che gli scrutatori possono esser presenti alla verifica dei non votanti, affidata al cancelliere, il quale redige Il irritale In cui indica coloro che si sono astenuti dal deporre la scheda nell'urna*. • Tuffo qui', commenta 11 vice pretore di Cavalese. Ma osserva In sostanza che que-' sta applicazione di un articolo della legge elettorale sembra avere il carattere di una rlesumazlone. 'Probabilmente, io penso, negli anni passati non s'è fatto ricorso a questa norma. Se si risale al '48, allora votare era proprio un dovere, e il certificato serviva magari per essere assunti tu qualche Impiego pubblico. Afa poi, a quanto mi risulta, l'articolo 75è caduto in disuso.. Il certificato di buona condotta, che per chi non ha risposto alla chiamata alle urne rischia di diventare un attestato di negligenza, viene rilasciato dal Comuni. 'Perù — precisa Elio CorraciInI — la legge elettorale non dice che a uno che non ha votato si debba negare il certificato: V estratto delle liste degli •astenuti» viene trasmesso, non oltre 11 60" giorno successivo a quello della votazione, al sindaco del Comune dove ha avuto sede la sezione, 11 quale ne cura 11 deposito per 15 giorni presso la segreteria, dandone pubblico avviso con un manifesto. In un'altra parte delle legge elettorale e stabilito che 1' elettore che non abbia esercitato 11 diritto di voto debba darne giustificazione al sindaco del Comune nelle cui liste elettorali e Iscritto. Quindi, si valutano 1 motivi dell' - Impedimento. E se non c'è giustificazione valida, U certificato di buona condotta recherà per cinque anni la scritta: ..Viin ha votato-. Questo 11 vecchio meccanismo che ora s'é rimesso In moto nel Trentino. .La pretura — fa presente Elio Corradlnt — non ha fatto altro che applicare alla lettera l'ar¬ ticolo della legge-. Ma che cosa pensa, del sopravvivere di questa procedura? «Certo, fino a quando la norma non viene abrogata, non c'è niente da fare. Io ritengo, comunque, che questa disposinone non sia giustificata: si ripete che votare è un diritto-dovere, ma se uno decide di non andare alle urne non dovrebbe incorrere in alcuna sornione.. Parecchi del 4727 «non votanti* delle valli di Flemme e di Fassa lo hanno fatto per protesta, a quanto pare: c'è un progetto per concentrare alcune discariche In località Palua di Mazzln. Un plano che ha Incontrato l'opposizio¬ ne degli abitanti della zona, al punto che molti avrebbero dato una risposta secca disertando le urne per le europee. Ora. per gli astenuti 6l prospetta questa sorta di «bollatura». Il rilancio dell'articolo 75 della legge elettorale In Trentino è venuto, riferiscono, per Iniziativa di un avvocato di Rovereto, che dopo le ultime elezioni politiche presento un esposto in cui chiedeva come mai non si procedesse alla compilazione degli elenchi del non votanti. La conseguenza fu una circolare, che adesso viene pienamente rispettata. • Quello di buona condotta — dice un funzionarlo del comune di Trento — è un certificato che ci viene richiesto molto raramente. Comunque, quando lo rilasciamo controlliamo la parte che riguarda le votazioni-. In mezzo alle polemiche, 11 sindaco di Predar. zo. Giuseppe Giacomelli, mostra di non essere contrarlo al ricorso all'articolo 75 della legge elettorale. -Anche se sembra una norma anacronistica, lo dico che la gente non deve soltanto criticare: deve sentire anche la responsabilità di scegliere chi la rappresenti. Penso che ottempererò al disposto: un certo rimprovero a chi non è andato a votare, secondo tue. va fatto.. Il sindaco di Mocna, Ilario Bez, appare Invece ancora sorpreso dalla .ripresa- di questa procedura. -Intanto — ripete — ;ono pochissimi quelli che chiedono II certificato di buona condotta. In un anno ne ho rilasciato soltanto uno. Andando avanti si vedrà, ci consulteremo con qualcuno su quel che si dovrà fare. In questo momento, non so proprio come regolarmi. Non mi risulta che si sia presentato questo problema, alle elezioni precedenti.. Giuliano Marchesini

Persone citate: Cavalese, Elio Corradlnt, Fassa, Giuseppe Giacomelli, Ilario Bez