Cambia in Italia il commercio estero più export meno disavanzo alimentare

Cambia in Italia il commercio estero più export meno disavanzo alimentare Uno studio dell'Ice sulla nuova struttura dell'interscambio nel nostro Paese Cambia in Italia il commercio estero più export meno disavanzo alimentare Si riduce anche il passivo del settore combustibile - Peggiorano, invece, quelli legati al rilancio produttivo ROMA — 5(a cambiando la struttura del nostro commercio con l'estero. Il disavanzo annientare, nel primo trimestre di quest'anno, si t drasticamente ridimensionato; quello del settore combustibili, anche se di poco, si sta riducendo, mentre il tetto settore tradizionalmente passivo della nostra bilancia commerciale, quello chimteo, sebbene abbia registrato un leggero peggioramento del valore assoluto del saldo, ha anche messo a segno un miglioramento del disavanzo •normalletatO'. 1 zonali st. per molti versi confortante, ù contenuta in uno studio messo a punto dall'ufficio economico dell'Istituto per ti commercio estero. *"* L'Ice ricorda che le Impor(orioni nel primo trimestre '84 hanno continuato a espandersi a ritmi sostenuti («giovandosi della ripresa economica mondiale-;, ma che anche le tmpottattonl, come era previsto, hanno ricominciato a crescere -sospinte dalla necessità di aumentare proprio il rilancio dell'attivila produttiva Indotto dalla domanda estera-. Il vapporto tta ti valore delle esportazioni e quello delle Importazioni è salito dall'8S,7%aim%. Quanto al disavanzo rtsul- tante dalla somma dei saldi degli ultimi 12 mesi, l'Ice sottolinea che a pennato, per la prima volta dopo 4 anni, era sceso al di sotto dei 10.000 miliardi, ina che nei mesi successivi ha ripreso a salire attestandosi, comunque, itui livelli della fine dell'anno scorso: ad aprile t stato di oltre USOO miliardi. Il valore delle esportazioni è cresciuto a un tasso annuo del 24,5% dovuto a una forte espansione del volume (11,5%), ma soprattutto a una accentuazione della dinamica del prezzi (11 J%) che — sostiene l'Istituto — essendosi verificata In un periodo di relativo raffreddamento dell'inflazione interna, fa pensare che te Imprese italiane stano riuscite a recuperate, almeno in parte, i margini di >ptofetttbtlltù. delle vendile all'estero persi durante f83. Ecco In dettaglio l'andamento dei singoli comparti. Alimentari. Questo settore rappresenta la novtti del trimestte. Ixprincipali voci attive dei nostri scambi vedono una contrazione delle tmpotfazioni ed una corrispondente crescita delle esportazioni. I vini e ì pomodori conservati, che rapprcsentaho II 30% delle nostre esportazioni nel settore, presentano un Incremento del saldo pari a 170 miliardi. Le carni fresche e congelate rappresentano sempre una voce considerevole del nostro passivo (500 miliardi) sebbene net mesi presi In esame il vaio- te assoluto delle loto importazioni st+él»*nulfatiel ZQtyc sia più elio raddoppiato il valore del nostro export: da poco meno di 30 a poco più di 60 miliardi. Combustibili minerali e derivati. // modesto incremento delle Importazioni (+1,1%) clic st e avuto nel primo trimestre '84 rispetto al corrispondente periodo dell '83, è dotivi to in massima parte alla contrazione degli olii greggi di petrolio che diminuiscono In valore assoluto di piti di 600 miliardi, cioè del 9J% e che compensano il notevole incremento avutosi nelle importazioni di olii combustibili (*55J%) che passano da 900a 1400 miliardi. Le. esportazioni sono aumentate tn valore assoluto di circa 400 miliardi. Prodotti meccanici. Il saldo attivo di questo settore è miglioralo di 340 miliardi e ciò pet l'aumento del 18.5% delle esportazioni (■* 1200 miliardi), l.e Importazioni hanno «ubilo un aumcìito del 27J3%, patì a dna uoo miliardi Notevole, in questo settore, l'incremento delle vendite deglt apparecchi pct le telecomunicazioni (+57,3%). Tessile e abbigliamento. Questo compatto, che rappresenta circa ti 20% del totale del nostro export. Il 5% del¬ l'import complessivo, ha mi #itort.tó il saldò' positivo di circa 600 miliardi, iIncremento delle imporfasiont e stato superiore alla media (In valore assoluto ha raggiunto 1 400 miliardi), mentre le esportazioni hanno vitto un aumento di circa 100 miliardi, pari al 23%. Le calzature In pelle, prima voce del nostro expott, migliorano il saldo positivo, ubitene le vendite au mentina solo del 17%, pcrcen tuale Inferiore a quella media del settore. Un saldo passivo considerevole si ha fnuece per le -lane lavate e cardale-; da —90 a—250 miliardi. Mesti di trasporta Le Importazioni del settote sono aumentate In media del 50% (circa 1000 miliardi). Prodotti chimici, i'1 saldo, già negativo nel primo ttimesite '83, t peggiorato di260 miliardi. Le importazioni sono cresciute del 30,7% (+900 mi Hardt, arrivando a circa 2400). Altri prodotti. lì saldo paesino di questo settore è enotmemente peggiorato passando da 600 miliardi a quasi 1700 di deficit. Le esportazioni sono infatti aumentate del +22,9%, contro un incremento deglt acquisti dall'estero del 43.8%. (Art. Italia)

Persone citate: Hardt

Luoghi citati: Italia, Roma