Più antichi di Romolo e Remo i vasi trovati sul Campidoglio

Più antichi di Romolo e Remo i vasi trovati sul Campidoglio Roma, i frammenti risalgono al XIII secolo a. C. (età del bronzo) Più antichi di Romolo e Remo i vasi trovati sul Campidoglio La coordinatrice degli scavi: «E* la testimonianza di una reale presenza in quel periodo storico» ROMA — I soldi sono Uniti E rosi II Comune e la Soprintendenza hanno Interrotto lo scavo sul Campidoglio clic era Iniziato circa due anni fa Ancora una volta, appena si Incominciava ad aprire uno squarcio sulla storia lontann del primi abitanti di Roma, utilizzando gli strumenti e i melodi della scienza moderna, la ricerca e stata bloccala. Lo scavo Intatti procedeva in due direzioni. Da un lato si consolidavano 11 Palazzo Senatorio e le strutture rimaste del Tatnil,unini (monumentale edificio della tarda eth repubblicana, costruito per fare da archivio allo 8lato romano). Per un altro verso Si faceva un'indagine sistematica del suolo (la prima come esplorazione stratigrafica, con la collaborazione di specialisti di diverse discipline), ricostruendo la storia del monumenti qui sorti, le loro trasformazioni, i rifacimenti, le sovrapposizioni, risalendo via via al primi documenti lasciali dall'uomo su quell'area su cui sarebbe sorta Roma, che la leggenda vuole fondata da Romolo. Adesso, nel corso dello scavo, sono stati ritrovati frammenti di vasi che gli cs|H'rli fanno risalire al XIII secolo a.C. -E' una scoperta di grandissimo ridevo - precisa la dottoressa Mura Sommella. che coordina I lavori- per fu prima volta si ha la testimoniamo archeologica di una frequentazione sul Campidoglio nell'età del bronzo». Ola In precedenza erano venute alla luce tracce di In '■cdiamenti umani precedenti 1 vm secolo a C. (la fondazione di Roma sarebbe avvenu¬ ta nel 754 a.C. secondo Vairone, celebre storico delle antichità romane, vissuto fra l'età di Cesare e quelle di Augusto, e questa data e entrata uff letalmente nella storiografia senza essere messa In discussione per secoli): negli strati più profondi dell Esquilino. nella valle de! Foro, quindi In cima agli altri colli che sovrastano il Tevere, sono stati trovati arnesi primitivi, armi di selce, segni di abitazioni sparse, resti di necropoli, Mn il Campidoglio, con I suoi fiali; hi ripidi rhe |>cr tre lati lo rendevano inaccessibi¬ le tanto da fargli assumere fin dal VI secolo le funzioni di cittadella, sembrava che non fosse stalo toccato da quel primi, poveri, pastori e contadini. Una quindicina di anni fa. al piedi del colle capitolino, nell'Area 8acra di 8ant°Omobono. erano venuti alla luce materiali di scarico dell'età del bronzo, e si pensò che venivano dalle vicinanze • Oppi • dice la dottoressa Sommella - si può Ipotizzare che quel materiali prore «isserò dal Campidoglio e fossero stati trasportati nell'area loera del Foro Boario insieme alla terra utilizzata per por- tare od un livello più alto l'area dei tempi arcaici, frequentemente danneggiati dalle inondazioni del ricino Tevere-. Un altro piccolo passe avanti e stato latto, con questo rinvenimento, per sciogliere Il segreto della Roma primitiva che ancora non è stato svelato e dorme he) cuore del suo amico Insediamento. E' una ricerca che procede In maniera sorprendentemente lenta, soprat 'lto se si fa 11 coni rome .oli quanto si e studiato e scoperto nell'ultimo secolo sull« origini di altre millenarie civiltà. Nel 1843 tu lionata alla luce Khorsabad sul Tigri, la residenza di Sargon, potente sovrano dell'Assiria: due anni dopo fu scoperta Ninnaci (Kolach) e |K>1 la metropoli assira di Nini ve; nel 1870 vennero alla luce nove strati dell'antica Troia : nel 1873 II -tesoro di Priamo - : nel 1880 le tombe regali di Micene. Per quanto riguarda Roma, invece, ancora a meta del secolo scorso 11 Monimsen scriveva: •Naturalmente non si può parlare assolutamente di una vera e propria fondazione come vuole la leggenda... l.a favola della fondazione di Roma a opera di Romolo e Remo non è che un Ingenuo tentativo della pseudostoria più antica ..Una storia che voglia veramente essere tale, deve anzitutto scrollarsi di dosso favole del genere. .•. Le testimonianze degli inizi della citta eterna, la possibilità di verificare l'esattezza delle informazioni tramandale dagli scrittori classici, giacevano inule sotto una coltre di erbacce, pecore, macerie, i ruderi' questa la vista che Palatino e Foro romano ancora offrivano nell'Ottocento. Dopo l'Urtila dltolla si annuncia una svolta e parve arrivato Il momento eli Incominciare un'esplorazione pianificata, dui Urlo, nel 1870. l'antico cehlro della ritta fu dichiarato -zona archeologica • C;m l'inizio del nuovo secolo -cheologl e storici dell'antichità hanno incominciato a ; socai e le prime risposte alla .ìchiesta d! Informazioni e conferme che dal profondo del si )Io romano possono venire, i. attendibilità della tradizione, ad esemplo per quanto riguarda la nascita della citta, subito crollò con il rinvenimento delle tracce della presenza etrusca. della loro organizzazione del territorio e della società che si slava costituendo. Liliana M nel co

Persone citate: Esquilino, Micene, Sargon, Sommella

Luoghi citati: Boario, C., Roma, Troia