Angelica a Bloomsbury

Angelica a Bloomsbury L'INQUIETA GENERAZIONE DI VIRGINIA WOOLF Angelica a Bloomsbury In uno dei più cutiosi intuttcnimcnti offerti dall'ultirno Festival <li Spoleto un gruppo di protagonisti ilcila vita intellettuale tram esc si divertì a \m rivivere Vrahuatcr, commcdiola scritta ila Virginia Wooll per unì rei ita in famiglia, ricreando un analogo ilima di spettai olino dilcttantesto; e ionie una volta Vanessa Iteli, Duncan Grant, Léonard Woolf si etano esibiti nello studio della, sorella dell'autrice, iiui si chi* l'oecasione di vedere in Siena, lon barile finte e sopraccigli disegnati col turacciolo, gente del caliIno di Jean-Paul Aron, luigène loncsco, Alain RotilxGrìllcl Non v>lo l'allestimento, anihe il testo di Vrchwaltr aveva in origine tutto il carattere di uno scherzo privato, di clan. Preshwatct era la loialita sull'isola di vx'i^ht dove villeggiava un gruppo di eminenti vittoriani, il porta Tcnnysor. i! pi.ture preraffaellita Watts. il gmiista e filosofo Camcron con il noglie J'jlia, pioniera della lotogratìa arristira. Variessa e Virginia Stephen, figlie di un lerrerato assai illustre — direrrorc generale del < utopico Diiltonar) of Nation,il 8>ogrdf>h) - erano nipoti quest'ultima; e nella com media ci si prende gioco di quel unaiolo di harlngi, mostrandoli alle prese coi loro riduoli tic e col loro antiquato iuIio dell'Arre menttc la giovane generazione, ilic giustamente non li comprende, si (mamipa nel nome dell'amore. Cjo avviene quando J-.llcn Terry, la futura granile attrice, all'epoca di Preshwatct sposa bambina del pomposo Watts, si stufa di posare per i pennelli di costui e per l'obbiettivo di Julia Camcron, e si invola ion un Ixl giovanotto, Nella realrà storica le cose erano andare in modo poco diverso. F. a loro volta, dopo la morte del padre, anche le sorelle Stephen si erano scandalosamcnrc sottrarre ai hinari della convenzione, andando a vivere per conto loro nella quasi ■bohème» di Uloomsbury, al icntro di un circolo di coetanei brillanti e spregiudicari, tutti densi, tome loro, a rompere i vimoli col passato; fra questi lo storico Lytton Sua ihcy, ehc avrebbe demolirò ilei miti nazionali come quel lo, appunto, della Regina Vii tori a, e l'economista Kcyncs, the avrebbe inirodorro criteri nuovi e disinvolti nella gestione delle pubbliche finanze L'iconoclastia di iiloom shury non avvenne peralrro senza the i suoi promotori pagassero un prezzo, e molti li bri recenti svelano di che la crime e di che sangue gron dasse anche quilla ribellione Nella pioggia di pubblicazioni the hanno seguito la biografia di Virginia Woolf ad opera del nipote Qucntin Dell riesce oggi a distinguersi per una sua nota di amarezza particolarmente inquietante l'autoritratto di Angelica Garnctt (Dtmvtd utib Kindncsi-A Hhrmshury < hiLU/cod. Chatto & Windus), usiito quindici giorni fa e già in ristampa. Angelica Gameti era nata Bell, nel 1918. Piglia minoredi Vanessa, aveva sedici anni all'epoca del sutricordato allestimento di Irahwater, in cui sostenne la parte di F.llcn Terry; anzi, l'intero spettacolo hi organizzato per celebrare, sia pure con qualche settimana ili ritardo, il suo compleanno l'na sua fotografìa nel co srume di scena, abito bianco con cappellino e bouquet in grembo, e sguardo pensoso nel vuoto, rende piena giustizia all'ammirazione che la circondò nell'infanzia e nell'adolescenza per l'avvenenza e per i talenti che mostrava di possedere. Oggi la già coccolarissima reginetta di Uloomsbury si decide a vui itari il sacco, con un libro che per quanto breve (176 pagine) le è costato, ci due, sette anni di fatica, come dire, autotcrapeutica. Si trattava di rintracciare le origini di una inurbata che non appare certo dissimulata nel viso iggrondato, ahi quanto mutato, con cui l'autrice ha scelto di apparire nel risvolro di copertina Pane delle sue recriminazioni possono far sorridere, ma dovrebbero comunque far ri(lerterc, noi esponenti dell'età che mette in discussione la disciplina Angelica Garnctt deplora infatti retrospettivamente pro- prio quelli che ad aliti bambini suoi coetanei sarebbero dovuti sembrate privilegi; di non essere stata mandata a scuola tome gli altri (quando sua madre, che non credeva nell'istruzione convenzionale, si decise a farlo, parlò di nasi osto con i maestri ottenendo che qualunque materia fosse risultata ostica alla piccola Angelica venisse immediatamente eliminala dal suo curricolo); di non essere stata educata all'igiene, alle buone maniere, al rispctro delle idee altrui; di non .ni ii avuto la possibilità di formarsi una sua opinioneautonoma in materia di religione. Esponente di una prima generazione allcvara nella permissività, insomma, ella rim piange di non aver avuto modo di conoscete certezze e rigori, per quanto discutibili. Ma quello che più di turro Angelica Garnctt rimprovera al suo passato è l'assenza di un padic, assenza prima oscuramente sentita, poi responsabile della sua disastrosa scelta matrimoniale, nella quale, non ci senriamo di darle lotto 3uando ella espone il suo caso a minilo, il suo ruolo fu principalmenre quello delia vittima, li qui veniamo alla parte piccante del racionro, quella alla eguale il libro deve le sue tirature. Quando Angelica nacque, Vanessa era ancora ufficiaimente la moglie di ('.live Bell, padre dei suoi due figli precedenti, ma da tempo i coniugi, pur legati da una solidarietà che non sarebbe mai venuta meno, conducevano vite affettive autonome. Il vero padre di Angelica, come quasi tutti seppero sempre, lei sola esclusa, era il pillole Duncan Citani, compagno ili Vanessa fino alla sua morie. Ma nean¬ che il rapporto fta Vanessa e IXiiuan (itanr era troppo convenzionale. Duncan Grani era infatti di tendenze prevalentemente omosessuali, ed era stato a turno amato un po' da tulli i numerosi omosessuali di Bloomsbury; nel recente ed eccellente ptimo volume dedicato da RoIkii Skiilelslcy alla vita di Kcyncs (ll/fii lìttrav«/. IH8S/1O20, Macmillan) figurano i suoi ttascotsi con Stt.ubey e |xn con lo stesso Keyne s All'epoca dell'amore con Vanes-.a Dunian (ìranr era contemporaneamente legato al giovane s< ritinte David Garnctt; si puii ambe pensare else facendosi mettete intinta da lui Vanessa giocasse una urta |Kt strapparlo definitivamente al rivale. In cfferii dopo quella nascita Duncan Grant, uomo dolcissimo, che sarebbe vissuto in pace fino a novaniatié anni, prese il suo posto auanto alla donna, pui mettendo in chiaro, sembra, che da lui non si sarebbero avute alttt pirsiazioni erotiche, li David Ci-uniti giutò vendetta, dilinaianilu pubblicamente che lui la bambina nata da quella unione- l'avrebbe sposala. Diventando ptima l'amante, tome l'anticonformismo die governava il suo ambiente esigeva, quindi la moglie di David Gameti (48 anni), la giovane Angelica visse- dunqui una versione aggiornata, tuffatela e crudele, proprio di quel Freshwatrr che aveva inteipietaio a suo temi») in dima di i;h» "vi liberazione All'epoca delle nozze Angelica aveva ap|xna appreso di isserefiglia non del poco sollecitò C'Jivc Bell, ma del mite ed egualmente egocentrico Dintan Grant; non sapeva ancora però che l'aflaseinanre tornatizicre al quale avrebbe dato quattio figlie era slato l'amante di suo padre, e die pei te» slui imjxissessarsi di lei significava in primo luogo una rivalsa. Paradossalmente era stala proprio la sua età ad attua te Angelica, the un padic vero non l'aveva avuto mai. Dolorosa superstite. Angelica Garnctt rimprovera oggi ai suoi sttaordinan genitori, fotsc paradossalmcnre, non tanto ili essere siati anticonformisti, quando di non esserlo stati abbastanza Li loto rivoluzione infatti fu patziale, la licenza, ostentata non escluse le reticenze; e quando il peritolo imprevisto si manitesiò, mani .unIn un civile di com- portamento unti preferirono tacete, lasciando il fiore predi letto della comunità a lavatsela tome |*ntcva. M'asolino d'Amico n a , n o , i i a i . i Virginia Woolf in una (CopyrlKhl N V Hcvlrwol Ikiolik 0|« caricatura di Ix-vine rt Mundi r per l'IUlla *1a Btuil|ia->

Luoghi citati: Dunian, Siena