Sara-Meyfarth, un duello emozionante

Sara-Meyfarth, un duello emozionante Sara-Meyfarth, un duello emozionante La tedesca ha bissato il successo di Monaco con 2,02 • L'italiana alla sua quarta finale olimpica conquista il secondo argento dopo quello di Montreal e Toro di Mosca OAL NOSTRO inviato LOS ANGELES — Per due ore è stato come tornare Indietro di sei anni quando fece 11 record del mondo: Sara 81meonl, nascosti chissà dove 1 suol problemi ed 1 suol guai, ha offerto emozioni che si pensava appartenessero ormai solo al ricordi, coinvolgendo U magnifico pubblico del Collseum e quello ben più numeroso davanti ai teleschermi con la sua gioia genuina die fa da splendido contrappunto al suo Innato senso agonistico. E come nel giorni migliori la campionessa che è in lei si e librata in aria, per superare i due metri. In quel momento, un nodo allo gola, è parso realtà 11 sogno di rivedere Sara, quattro anni dopo, regina dell'Olimpiade. Pochi attimi perche Ulrlke Meyfarth. la tedesconà dagli occhi gelidi. Incapace ora come dodici anni fa a Monaco di commuoversi salendo sul podio pio alto, ricacciava indietro la speranza, superando anche lei i due metri cppol 12,02. Ed era allora magnifico vedere come la Simeoni. ancora una volta campionessa In tutti i sensi, sapeva accettare la sconfitta, senza pensare a quanto fosse stato vicino 11 successo, per gioire del se concio posto, del due metri superati. Esultava, saltellava, baciava un fotografo tra' smettanolo la sua grandlssl ma carica umana. La gara è stata molto bella se la qualificazione aveva detto come ormai la qualità delle sai latrici sia cresciuta notevolmente rispetto anche solo ad un paio di anni, la fase finale non è stata dà meno. A fallire sono state proprio quelle saitatrtct della •vecchia» generazione, come Brlll o Holzapfel o Hit ter. che ormai tradizionalmente vengono meno alle attese nella gara importante. Cosi mentre la Simeoni e la Meyfarth procedevano con la sicurezza di chi sa di essere forte, era bello vedere l'esplosività della francese Evanje Epee, la cui gamba destra pa reva una pubblicità di fasce elastiche e la buona tecnica della cinese Zhcn, alle quali faceva da interessante contraltare la bella determinazione della «rossa» Huntlcy, beniamina del pubblico di casa essendo americana. La prima selezione si é avuta con l'asticella a 1.91. Tre centimetri in più c solo la sicurezza di Sara e Ulrlke dava l'Impressione di essere quella vincente. Sempre altissima sopra l'asticella, si capiva forse da questo che cosa volesse dire la Simeoni alla viglila quando aveva ammesso di essere agitata. Ottima nella preparazione di base (come avrebbe altrimenti potuto salire cosi in alto?) la veronese ha vissuto anche in gara l'Insicurezza di chi non sa esattamente quello che può valere, di chi teme che misurando troppo il salto può avere spiacevoli sorprese. E di conseguenza ha dato sempre II massimo, tentativo dopo tentativo, spendendo energie che avrebbero potuto tornarle utili in quello splendido primo salto a 2,02 quando l'asticella, toccata col tallone, cadendo ha ricacciato In gola l'urlo che doveva salutare questa nuova Impresa. La Brlll deve essersi resa conto presto quali avversarie avesse di fronte, ma non ha saputo réVgire pur avendo le qualità per farlo. Con l'asticella»! 1,97 per lei la gora è finita, cosi come per l'australiana Browne e la francesina di colore Evanje Epee. I due metri hanno frenato la Huntlcy. proponendo quegli attimi esaltanti di Sara possibile trionfatrice. Sesta a Monaco, quando aveva vinto la sedicenne Meyfarth, seconda a Montreal, prima a Mosca, ancora seconda qui a Los Angeles: le pagine olimpiche scritte da Sara Simeoni sono tutte Indelebili, indimenticabili. E' la campionessa che torna a volare, che ancora ha la potenza se solo la sorte e benigna di salire oltre 1 due metri, ed alla quale non pesano certo 1 31 anni, c'é da augurarsi rifletta ora a lungo prima di dire un eventuale «basta.. Perche è anche con il suo esemplo che l'atletica Italiana può continuare a crescere. Giorgio Barbcris

Persone citate: Browne, Giorgio Barbcris, Holzapfel, Sara Simeoni, Sara-meyfarth, Simeoni

Luoghi citati: Los Angeles, Monaco, Montreal, Mosca