Tanti sospetti sul giudice Costa Cosa sa sul delitto del collega? di Ruggero Conteduca

Tanti sospetti sul giudice Cesta Cosa sa sul delitto del collega? L'indagine sulla corruzione s'incrocia con quella sull'agguato a Montalto Tanti sospetti sul giudice Cesta Cosa sa sul delitto del collega? Bobine «dimenticate» negli scaffali della polizia, funzionari trasferiti, omissioni - Processo per le armi dal nostro inviato TRAPANI — Intercettazioni telefoniche, •balletti» di funzionari della squadra mobile, bobine •dimenticate» negli scaffali dell'archivio della polizia; lo stesso assassinio di Olanglacomo Ciuccio Montalto, 11 giudice ucciso iti un agguato mafioso nel gennaio de) 19B3: nella ricostruzione dell'inchiesta che ha condotto I magistrati di Caltanissetta Palane e Lo Curio a formulare l'accusa di corruzione nei confronti del loro collega Antonino Costa e di alcuni maggiorenti della ritta, gli clementi singolari, le circostanze fortuite, le omissioni, appaiono davvero numerose. E forse troppe per non destare orribili sospetti o non suggerire iixrtcsl ancora più gravi ed Infamanti di quelle legate alla semplice corruzione. L'Inchiesta .parallela- a quella sull'assassinio di Ciacclo Montalto prende quota nrlln primavera scorsa. Ma affonda le radici In fatti ed episodi che risalgono più lontano, a: li ultimissimi mesi del 1982 quando la lotta tra le potenti cosche del Trapanese e 11 compito di scoprire dietro le gesta di picciotti e killer 1 volti di mandanti e di insospettabili è affidato unicamente al giovane sostituto poi assassinato. Con lui collabora l'allora capo della squadra mobile, Giorgio Coltura, 11 quale, dopo la morte del magistrato, viene trasferito a Porto Empedocle, come commissario. Montalto ordina e Collimi esegue. Sembra che la collaborazione fra 1 due funzioni: 11 periodo In cui, su licenza del giudice, il funzionarlo mette sotto controllo fra l'altro il telefono di Lillo Favata, presidente del mercato ortofrutticolo, arrestato nei giorni scorsi. Da una sua conversazione con Beppe Cizio (anch'egli finito in carcere) prenderà poi le mosse l'inchiesta sul giudice Costa. Assassinato Ciuccio Montalto, trasferito Coltura, le bobine con le registrazioni vengono però «dimenticatein archivio: fino all'aprile scorso, quando, al vertice della squadra mobile, arriva un uomo nuovo che le consegna a Patanè. Hanno Inizio cosi, anche se in ritardo, i primi occertamenti: 11 procuratore di Caltanisetta Interroga Collura. poi sente Dino Cerami. 11 giudice Istruttore che Beppe Cizio avrebbe dovuto corrompere con 200 milioni offerti dal Bulgarella. padre e figlio, perché 11 magistrato chiuda tuttte e due gli occhi sul clan del fratelli Minore Indiziato di aver ucciso quattro • balordi- che avevano osalo rapire un anziano Imprenditore trupancse. Michele Roditi is. Dal racconti del due vengono fuori particolari che lasciano di stucco il procuratore nlsseno. SI riparla delle indagini che Montalto e Collura condussero su 39 persone della Trapani Imprenditoriale sospettata, pare, di avere Interessi comuni con la mafia: un'operazione che naufragò però per 11 rifiuto venuto dall'alto di applicare nel confronti degli Indiziati !a legge La Torre sul sequestro del beni .e gli accertamenti bancari. SI ricorda ancora lo sfogo di ciuccio Montalto che in un momento di sconforto accusò alcuni colleghi di essere .corrotti c venduti», Si rivangano, insomma, circostanze particolari rimaste fino ad oggi poco comprensibili o sottovalutate. E 1 dubbi. 1 sospetti, e gli Indizi si ingigantiscono specie dinnanzi alle due uniche certezze, tragiche e ancora impiegabili, di questa storia assurda ma reale: a distanza di un mese Ciuccio Montalto viene ucciso a raffiche di mltraglietta; Olorglo Collura poco dopo viene trasferito. Non se ne conoscerà mal 11 motivo vero. Qualche spiegazione agli avvenimenti degli ultimi mesi potrebbero forse darla le persone arrestate nel gior¬ ni scorsi, e trasferite per prudenza in carceri della Sardegita. Certamente non il giudice Antonino Costa: non ora. per il momento sarà Impegnato a far luce sui possos'o Illegale di armi, tra cui ' a pistola con la matrlco'.. -mata, e di alcune centinaia di cartucce. Sarà interrogato nuova- mente nei primi giorni della settimana prossima e 11 tribunale di Caltanisetta fisserà la data del processo per direttissima che la legge prevede entro 40 giorni per chi possiede anni senza esserne autorizzato. Solo per questo reato rischia da uno a otto anni: ma combinando il gioco delle attenuanti, 11 fatto che le pistole non sono considerate armi da guerra e che si è in presenza di una persona Incensurata, l'eventuale pena potrebbe essere molto, ma molto più lieve. C'è chi dice che difficilmente supererà 1 12 mesi. Molto più Interessante potrebbe risultare invece l'interrogatorio di Andrea e Salvatore Bulgarella. l'anziano padre settantaselenne e il giovane rampollo che da alcuni anni ormai dirige l'impero di famiglia. Un impero costituito In maggioranza da proprietà Immobiliari, con palazzi In città e ville sparse sulla costa, interessi nell'attività Imprenditoriale nel settore marittimo Secondo l'accusa sarebbero stati loro a corrompere con 1' aiuto di Favata e Cizio 11 sostituto Costa e cercalo di corrompere 11 giudice istruttore Cerami per conto di due dei più noti boss della mafia operante nella Sicilia Occidentale, i fratelli Antonio e Calogero Minore. Che rapporti ci sono stali in passato e quali legami sussistono tuttora fra i due capi latitanti e una delle famiglie più agiate e Influenti della Trapani imprenditoriale? 'Nessuno — dice Duccio Bulgarella, figlio e fratello degli imputati —. / Alidore sono vtetni di casa. Logico che mio padre li conoscesse-. Ruggero Conteduca

Luoghi citati: Caltanissetta, Porto Empedocle, Sicilia Occidentale