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Brisko-Hooks, reginetta a casa sua La ventiquattrenne atleta di Los Angeles ha bissato nei 200 Foro dei 400 piani Brisko-Hooks, reginetta a casa sua Ora l'atleta americana cercherà il terzo successo nella staffetta 4x400 • Carol Lewis, sorella di Cari, manca la finale nel lungo - Masullo e Antibo eliminati in semifinale DAL NOSTRO INVIATO M>8 ANGELES — Incredibile. Sir Daley Thompson, che la regina Elisabetta lece appunto baronetto dopo la vittoria ne) decathlon olimpico di Mosca, al termine di due giornate esaltanti, nelle quali aveva .superato se stesso, ha clamorosamente buttato via il primato mondiale con cui avrebbe potuto festeggiare la sua seconda vittoria ai Olochl. E. latto davvero più unico che raro, ha fallito l'obbiettivo per un solo punto totalizzandone 8.797 contro gli 8.798 di Higsen i'8 e 9 giugno a Mannhelm. E' slato un risultato davvero imprevedibile perché Thompson, dominatore assoluto, durante le prime nove prove si era migliorato — rispetto alla sua più felice esibizione che era quella di Atene agli europei (8.743 punti) — In sette specialità eguagliandosi nelle altre due. Restavano da correre t conclusivi 1500 nei quali abitualmente si esibisce tra i 4'20"-4'25". Sembrava fatta perché, per far meglio di Higsen, gli bastava un tempo intcriore al 4'34'9. Thompson è partito per l'ultima fatica probabllmmente sicuro di sé, tra un pubblico che ne cadenzava con l'applauso 11 passo. Procedeva lentamente, si, ma si pensava che 11 margine fosse tale e tanto da metterlo al sicuro. E Invece, Incredibilmente, anche 11 supcratleta era allo stremo delle forze. Neppure 11 rettilineo finale e la vista del traguardo riuscivano a fa* cambiare 11 pav so. E la betta era in agguato: 4'35" netti il suo tempo, che tradotto in cifre significava l'aver fallito per un punto II record del mondo. SI è chiusa cosi con una delusione una delle «cloniate finora più povere dell'atletica olimpica. In cui anche Carol Lewis, sorella di Cari, falliva clamorosamente non solo l'appuntamento con una medaglia nel lungo femminile, addirittura con la finale. Ad Anlsoara Cusmlr, adesso sposata 8tanciu, primatista del mondo e grande sconfitta lo scorso anno ad Helsinki, bastava avvicinare 1 7 metri (6.96) per vincere l'oro. La vera regina della giornata ha cosi finito per essere Valerle Brisco-Hooks che ha ripetuto sul 200 la vittoria ottenuta sul giro di pista. In lei 1 Glorili hanno ormai trovato la loro protagonista al femminile. Alla vigilia Valerle non era particolarmente accreditata a tanto, ma oggi con due ori all'attivo ed un terzo, quello della staffetta 4x400, a portata, è logico pensare che Miss Atletica dell'Olimpiade sarà proprio lei. Ventiquattro anni (è nata II 6 luglio 1960), la Brisco-Hooks che gioca in casa essendo di Los Angeles, ha vinto 1 200 con una prestazione di valore assoluto: 2l"8i la colloca infatti al terzo posto delle liste mondiali di tutti 1 tempi dietro le tedesche-Esl Koch (21"71) e Oochr (21"74 ). La sua vittoria non (-parsa mal in dubbio. Delle sue avversarie era la Ottcy-Pagc la più accreditata, ma la giamaicana pur correndo In 22 "09 non è riuscita neppure ad agguantare l'argento strappatole dalla Orifflth (22"05), ormai famosa non solo per le sue doti di sprinter ma soprattutto per le lun- ghlsslme unghie delle mani sulle quali 6 usa scrivere frasi di simpatia. Addirittura si « presentata alla partenza dopo avergli scritto sopra alcune frasi riguardo ali Olimpiade. Proprio I 200. nelle semifinali, avevano riservato una bella soddisfazione anche per Marisa Masullo, sesta ed eliminata, però eguagliando In 22' 88 II suo primato Italiano. Cosa che in un'Olimpiade é sempre qualificante. Altrettanto bene, degli azzurri, è andato Mei che ha dovuto fare 1 salti mortali per guadagnarsi una convocazione prima fatta eppoi ritirata. Lo spezzino ha corso con autorità la propria batteria del 1500 (dove ha corso anche Ovctt, dimesso il giorno prima dall'ospedale e con certificato che non correva pericolo la sua salute tornando subito in pista) guadagnandosi la semifinale al pari di Materazzl. Invece ha deluso non poco Palrlgnani, praticamente mal in garf lìT una batteria dal ritmo molto lento. E come Palrlgnani e affondato Antibo nelle semitinoli del 5000 che hanno proposto un Vallilo ai rispai-mio ma probabile cliente scorbutico per II marocchino Aouita nella finale. Merita ancora di essere ricordala l'autorità con cui Oabriellina Dorio ha vinto la propria semifinale dei 1500 candidandosi per migliorare Il quarto [tosto ottenuto a Mosca '80. Contro di lei ci sarà soprattutto la coalizione romena, con Lovln, Puica e Meliate. o,0rK,0 Barberls