Una serie nera di «Venerdì 13»

Una serie nera di «Venerdì 13» PRIME FILM: nuova ripresa dell'horror, una strage pennellata dì moralismo Una serie nera di «Venerdì 13» VENERDÌ' li CAPITOLO FINALE di Jes$«a £ito eoa Kiroberiy Reca, f e- , ter Sartori, Crispln Olovei. Horror e ! colori. Usa IBM. Cinema Lux. A volte la ripresa di argomenti lanciati da un fibn di successo si presenta come difficoltosa o strampalata. Ad esempio la follia omicida di Jason — elle opera in un bosco né più né meno che nelle favole della nonna ma agisce con la disinvolta criminalità d'un eroe dell'autentica cronaca nera — si era esaurita con il n* 1 della serie. Invece, poiché sembra Impossibile ricamare qualcosa sopra questi cadaveri e questi brividi, ecco che i numeri 2,3 e l'attuale 4 riprendono alla lettera gli accadimenti della pellicola capostipite, riverni¬ ciandoli con ulteriori stanche pennellale di viarallsnio. «urte* rive "delimitò ' Latte approfittando scrupolosamente delle tenebre, delle località isolate, dei casi più fortuiti. Il moralismo viene dalle terribili punlsionl che colpiscono un gruppo di ragatti e rogaste della middle class usciti con vaga sicumera da un episodio della serie Porky's. Non si tratta tanto del consueto binomio sesso-violenta ma della violenta che in questo caso castiga il sesso. Senta dare profondità sociologica a una mera opera/rione commerciale, ricorderemo ancora tra le vittime un'autostoppista cicciona, una mamma perbene, un campeggiatore coraggioso, un inserviente e un'infermiera che aveva- etémV^tlol^rXXM ^mXStlf* intervento sensazionale d'un ragateo maniaco dei videogame* fi quale mette in imbaraeto Jason con un espediente psicologico e gli si scaglia contro. Il regista Zito ha il nome (e l'operatore) da brasiliano di classe. Tuttavia né la cinematografia di Rio, né eventuale mente il Carnevale o il campionato carioca lamenteranno d'aver perso una stella. Huttosto, attenzione all'eventuale epilogo di Venerdì 13. perché nonostante l'aggettivo ./male- del titolo, l'ultimo fotogramma immobile t minacciosamente ricco di prospettive. P-per.

Persone citate: Sartori, Zito