Tornano in Urss dalla Svizzera due militari presi dai ribelli in Afghanistan

Se la legge non includerà i due accusati di tradimento Tornano in Urss dalla Svizzera due militari presi dai ribelli in Afghanistan BERNA —• I* polemiche suscitate dall'internamento in Svizzera, in seguito a un accordo tra il Comitato Internazionale della Croce Rossa, il governo di Mosca e i guerriglieri afghani, di una decina di soldati sovietici catturati in Afghanistan, si sono calmate. Ieri, due prigionieri hanno lasciato la caserma dell'esercito elvetico a Zugerherp, dopo due anni di detenzione, e sono ripartiti per l Urss. l.a scorsa primavera, il rifiuto di due militari dell Armata Hossa di tornare in patria (un altro era fuggito e si era rifugiato in Germania Federale, dove ha ottenuto avi/o I» illuni incoi crealo una certa tensione tra llerna e il Cremlino. Un comunicato del ministero degli Esteri svizzero ha annunciato che i due liberati ieri si sono imbarcati subito dopo il rilascio su aereo dW/'Aerollot. / due soldati sovietici, die prima di essere internati a y.ugerberg erano stati consegnati dai ribelli afghani alla Croce Rossa, avrebbero potuto chiedere asilo politico in Occidente, ma hanno preferito tornare a casa: probabilmente, si dice, per timore di ritorsioni contro i familiari Al momento della loro consegna ai rapprcsentantt del Comitato internazionale della Croce Rossa, i militari iorieficl devono firmare una dichiarazione, impegnandosi a rientrare dopo i due anni di internamento in Svizzera Dopo la partenza dei due rilasciati ieri, a '/.ugerberg rimangono cinque militari sovietici. |. f.

Luoghi citati: Afghanistan, Germania Federale, Mosca, Svizzera, Urss