Kontinent, tribuna degli esuli russi

Kontinent, tribuna degli esuli russi IN DIECI ANNI HA RACCOLTq GRANDI FIRME DI TUTTO IL MONDO Kontinent, tribuna degli esuli russi E" uscito 11 numero 40 della rivista trimestrale russa Kontinent. fondata dicci anni or sono dall'editore tedesco Axel Springcr e diretta a Parigi — dove, una volta emigralo, si stabili — dallo scrittore Vladimir Makslmov. Del collegio redazionale facevano parli- allora venti intellettuali, diversi per nazionalità e orientamento, tra cui l'accademico Andrej Sacharov, Ignazio Silone. Andrej Slnjavsklj. Raymond Aron, 11 cantautore Oalic. Gustavo Hcriing. Milovan Ollas, Ro- beri. Conquest. Rimasti attualmente In nove, al veterani si sono aggiunti gli scrittori Vaslllj Aksjonov, Saul Bcllow. Paul Ooma, Pierre Emmanuel, Il poeta Josef Brodklj. Enzo Bclllza, lo storico Inglese N. Bethcll, I russi emigrati P. Orlgorenko. V. Bukovsklj, E. Kuznecov. lo scultore Nclzvcslnyj. in tutto 23 nomi nuovi. Mentre le loro opinioni e I criteri estetici variano, sono essi tutti esponenti della Resistenza spirituale in Urss e nel Paesi dell'Europa orientale. •Prattcamente — confala Makslmov — i nove decimi di questa Resistenza si sono riuniti ora intono a Kontinent. E questa i la migliore prova della nostra tolleranza spirituale e politica-. 81 apprende Inoltre che Kontinent ha già avuto delle edizioni (in parte • sospese temporaneamente-) In undici lingue e che si manifesta «fa tendenza ad un'ulteriore espansione della sua geografia linguistica-. Tra la quarantina di messaggi Inviali per la ricorrenza predominano quelli del membri della resistenza polacca — Inclusa l'organizzazione clandestina »Ncpodleglosc. (Indipendenza) — grati a Kontinent della solidarietà dimostrala alla loro causa, mentre modesta è U partecipazione della stampa russa In esilio e degli occidentali, tra cui 11 direttore della rivista Inglese Index. 11 rettore dcll'UniveraU4 di Monaco N. Lobkowlu. A. Mcrtcns. segretario agli Esteri della Germania federale e Montanelli. Ncll'auspicare per la rivista altri anniversari. Oilas non ne prevede in Russia nel prossimi dicci anni, ma Bettiza vede In Kontinent 'ti modello che. come speriamo, potrà e dovrà seguire In un avvenire non lontano la Russia postsovtetlca». Brodsklj Invece crede Kontinent condannato a durare quanto »tt male politico... e quindi comunque fino attlnimio del nuovo secolo- Cupi accenti risuonano anche nel -breve racconto sociologico* dedicato da Aleksandr Zinovlev alla ricorrenza. Avvertimento dall'avvenire (Il mondo dopo la terza guerra mondiale). E' prevista qui la riduzione a un decimo della popolazione terrestre, Asia suddrìcntale, Africa, America Latina sono distrutte, 1 superstiti, all'infuori di qualche paese europeo, degenerano culturalmente e biologicamente. I pochi europei ancora dolati di qualità umane vengono continuamente assaliti dal .degradanti», I degeneranti, che si alleano con del ratti giganteschi. Il pericolo fa nascere l'Idea di un'Europa unita a fini difensivi e dopo quindici secoli di lotte vi si forma 11 grande Stalo di Gumanlja. Le ricchezze ereditale bastano ampiamente per lo sparuto gruppo dei superstiti, e si realizza cosi -la società dell'abbondanza, promessa nel passato dal comunisti-. L'umanità si divide spontaneamente in due razze, quella supcriore e quella "degli schiavi, I «degradanti» adibiti al più duri lavori, allevati e selezionati come bestiame, si da formare un mezzo di produzione nuovo. La stabilità acquistata in un decennio da Kontinent — un periodo uguale agli anni In cui 11 Novyj mir, diretto da A. Tvardov&klJ, conobbe 11 suo sviluppo migliore — fa sorgere 11 problema degli eventuali rapporti con I capostipiti della stampa russa In esilio. Iniziatore, com'è noto, fu Aleksandr Herzen, che nella sua Ubera tipografia, a Londra, pubblicò l'almanacco Polfarnaiazvczda (Stella polare. 1855-1869) tosto Integrato da Koìokol (La Campana. 1857-1867. 245 numeri). Nel primo numero di Kontinent una nota redazionale respinge il confronto con 11 Koìokol: secondo gli autori, il giornale di Herzen si dedicò esclusivamente alla politica, poiché, a differenza da quanto avviene ora. all'epoca degli zar .una grande letteratura mondiale potè svilupparsi in Russia senza intralci . e nessuno, da Puskln e Gogò! fino a Tolstoj e Dostoevskij, fu costretto a cercarst un editore all'estero-. Il programma, formulato da Herzen nell'articolo K nasim (Ai nostri. Poljarnaja sveeda voi. I) sembra esporre 1 principi che adotterà Makslmov: ./Von abbiamo nessuna dottrina. Invitiamo sia t nostri europei sia i nostri panslavisti, i moderati e t non moderati... Escludiamo solo dò che sarà scritto per rinsaldanti governo autocratico-. Con queste riserve, le discussioni di ogni tipo sono dunque Incoraggiale, e Herzen rivela di aver già pubblicato del testi in contrasto con le sue convinzioni ma convergenti con i suoi fini. Lia Wainsti-iii Sacharov vislo da I«vìih* tCtopyrlirlilN Y IU-v1rwal notile* Oi» n> Mundi r pn- Mutila .1.-* 8cant|Kt<)