L' America riabilita Nixon

VAmento riabilito Nixon Dieci anni dopo il terremoto dello scandalo Watergate VAmento riabilito Nixon La mattina del 9 agosto 74 consegnò la presidenza a Gerald Ford - Per un anno e mezzo restò in preda a una profonda crisi depressiva - Dal '76 l'inizio d'una lunga «resurrezione» DAL NOSTRO CORRISPONDENTE NEW YORK — Esattamente dieci anni fa, la mattina del 9 agosto del '74, In uno del momenti più drammatici della storia americana, Richard Nixon consegnava la presidenza a Oerald Ford. Ha scritto Bob Woodward, uno del due giornalisti che scoprirono lo scandalo del Watergate. che di fronte alle telecamere, nel salone orientale della Casa Bianca, Nixon quel giorno pronunciò •(/ discorso forse più emotivo, sincero e memorabile della sua carriera-. La voce soffocata dalle lacrime. 11 Presidente, che la sera prima aveva annuncialo le sue dimissioni, per evitare rimpeachmenf, non ammise tuttavia le sue colpe. Citò 11 diario di Teddy Roosevelt alla morte della moglie («quando 11 suo cuore si fermò, la mia vita rimase senza luce.) e si congedò in francese: .au revoir-. Nessun capo di Stato e di governo americano aveva mal lasciato Washington cosi In disgrazia. In Nixon, gli Stati Uniti videro riassunti in quelristante gli orrori della guerra del Vietnam, 1 pericoli degli abusi di potere, l'incubo di un sistema repressivo. In sé, 11 Watergate era stato poco plU di un maldestro tentativo di furto: cinque o sci figuri avevano tentato di sottrarre 1 documenti elettorali del partito democratico nel settembre del '72. La gravita della vicenda slava nel fatto che 11 Presidente In persona l'aveva concepita e occultata, e di fronte alle accuf-'' del Congresso e alle Ingiunzioni della magistratura era passato dalla menzogna all'affermazione di aver agito secondo 1 propri diritti. E' nel costume politico degli Stati Uniti che 11 Presidente, una volta uscito dalla Casa Bianca, scompaia a poco a poco dalla vita pubblica. Accadde con Truman, con Eisenhower — sebbene fosse un eroe nazionale—con Johnson. Sta accadendo con Ford, di cui si parla solo quando gioca a golf, e con Carter, di cui I democratici rifiutano addirittura l'Intervento per 11 voto di novembre. A parte Kennedy, che sopravvive negli ideali del Paese, dalla fine della guerra a oggi questa regola ha avuto un'unica eccezione: Nixon. Per una delle lnsplegabllt Ironie della storia, Il presidente che tutti gli americani volevano dimenticare è quello che oggi domina la scena. Orazle anche a Reagan, egli torna a essere 11 punto di riferimento delle relazioni intemazionali della superpotenza. Il Washington Post, che quella traumatica mattina del 9 agosto del '74 suggellò la sua vittoria sull'uomo più forte della Terra, ha notato Ieri che -ti Nixon condannato e reietto, deriso e odiato di un decennio fa impersona adesso lo statista'. • / suoi libri sono tutti best sellers. si fa tesoro dei suoi consigli, si frequentano le sue conferente'. L'ex presidente rivendica la legittimità della nuova posizione con la sua esperienza, la sua acutezza di giudizio, la sua feroce volontà. Usando 11 linguaggio del Cremlino. Il politologo Joseph Kraft afferma che «Nixon è stato riabilitato' e che la sua riabilitazione supera I confini nazionali. Dal suo ufficio di New York, rivela Usa today egli fa almeno 40 telefonate al giorno al potenti della Terra, a cominciare dalla Casa Bianca. La rinascita di Nixon ha qualcosa di miracoloso. Sull'orlo del suicidio nel giorni successivi alle dimissioni — furono Kissinger e Haig a premere su Ford perché lo graziasse subito — vicino alla morte un mese più tardi a causa di una complicazione polmonare, l'ex presidente re¬ stò in preda a profonda depressione per un anno e mezzo. SI riprese a partire dalla visita privata In Cina nel febbraio del '76. Nel '78 pubblicò le 6ue memorie, nell'Bl rappresentò gli stail Uniti Insieme con Ford e con Carter al funerali di Badai, all'inizio dell'84 ricevette la visita del premier cinese Zhao Zlyang. Krafl attribuisce II fascino che Nixon esercita daccapo su una parte dell'America a un elemento Imponderabile, la passione yankee per 11 rischio, la scommessa contro l'Impossibile. Ma con ogni probabilila 1 fattori plU Importanti sono altri: il riflusso della nazione a destra, la presa di coscienza che egli, dopotutto, fu li presidente della distensione, la crisi del Uberals, l'addomesticamento parziale del mass media. Ce anche una maggior fiducia nelle Istituzioni: sotto questo profilo. Il Watergate ha prodotto effetti positivi. Washington oggi ha assai plb chiaro di un decennio fa 11 principio della separazione del poteri e quello dell'integrità del processo politico. Per l'America, la conclusione dello scandalo è stata una grande lezione di democrazia. Ennio Carello