Boxe, la scuola italiana «tira» anche negli Usa

Boxe, la scuola italiana «tira» anche negli Usa Boxe, la scuola italiana «tira» anche negli Usa I,OS ANGELES — Cosa accade nel pugilato olimpico? Il torneo si dipana per tanti giorni, difficile rintracciare una linea, una fisionomia. 61 può comunque, in attesa delle semifinali che finalmente decideranno gli accessi alle medaglie, tentare un abbozzo per un quadro che non verrà mal riunito, considerata l'assenza del pugili •bolcottatorU. Ricordiamo che a Mosca 1980 le dodici medaglie andarono soprattutto a Paesi che ora non sono qui a Los Angeles: e cloò sei a Cuba, due alla Bulgaria, una all'Urss e una alla Germania Est, contro una alla Jugoslavia e una all'Italia (Oliva). Qualitativamente, Il torneo di Las Angeles è assai inferiore a quello di Mosca. Quaiitilalivamcntc c'è qui tanta bruva gente che si picchia neanche troppo duramente O pericolosamente: l'avvento del casco, negli Ntati Uniti e già obbligatorio da un palo d'anni (e nel campionati mondiali militari da dicci) ha voluto dire nessun ferito per i primi 250 incontri, nessun pugile contalo a terra sino a dieci secondi (casomai, molli fuori coiiibaltlmenio por decisione arbitrale, dettata magari da precauzioni grandi, se non eccessive). Non solo II casco, eguale per tulli e presto .sopportato bene da quasi tutti, da un riparo al punii •tipici» da ferita, ma c'è la garanzia di non intontimento da imita della testa sul ring, in caso di caduta all'indlelro. Al torneo dt Los Angeles si fa valere, con quelle statunitense e portoricana (su due milioni di abitanti dell' Isola, cinquemila pugili e sci campioni mondiali professionisti), la scuola Italiana: con 1600 dilettanti (contro 300 professionisti) slamo bravini, puntuali al grandi appuntamenti, e offriamo genie -grossacome Stecca e Damiani, pronti |ier II massimo professionismo, cioè quello Usa. Maurizio Stecca piace agli esperti di qui più del fratello Loris, che pure e già arrivalo al massimi fasti professionistici. E quanto a Damiani, colosso bianco (e importante, negli Usa c'è troppo pugilato nero), potrebbero aprirsi per lui porte di Eldoradi ben più ricchi di quello, comunque niente male, regalatogli dalla nostra Fcderboxe per la permanenza fra 1 dilettanti: una casa, un lavoro, milioni (140?). Subito dopo 1 Giochi. Damiani e Stecca firmeranno per la nuova vita, probabilmente quella del dollari. I xis Angeles. Stecca, uno dei pugili più apprezzati

Persone citate: Damiani, Maurizio Stecca