Jaguar, il rilancio è partito proibendola sosta per il tè

Jaguar, il rilancio è partito proibendola sosta perii tè Lo straordinario successo dell'offerta di azioni in Gran Bretagna Jaguar, il rilancio è partito proibendola sosta perii tè Lo straordinario successo In Gran Bretagna dell'offerta di azioni della fabbrica automobilistica di Stato »Jaguar-Plo (la domanda ha superato di otto volte la disponibilità) ha confermato la fiducia nella ripresa della Casa, clic e riuscita a superare negli ultimi quattro anni una crisi che appariva irreversibile. La produzione, che nel '70, '71 e T2 aveva superalo le 30 mila unita, era scesa a 14 mila nel 1080. Il miracolo è opera soprattutto di un giovane manager, John Egan, assunto dalla Bruisti Lcyland proprio con 11 compito di rimettere ordine nel conti dissestati dell'azienda e In una gestione un po' troppo caotica e spensierata. Come In tutte le fabbriche inglesi anche a Coventry, dove si producono le Jaguar, la pausa del ti era ad esemplo considerata sacra dagli operai. Ma questo rito, consumalo nel passato In pochi minuti, si era dilatato alla fine degli Anni '70 fino a superare la mezz'ora, tempo nel quale le catene di montaggio restavano quasi ferme. E per far capire subito che l'aria era cambiala, Egan decise di affrontarlo In modo perentorio e sacrilego, abolendo la sosta delle cinque pomeridiane. In cambio, offri premi di produzione e Incentivi, ma studiò nello stesso tempo meccanismi retributivi destinati a scoraggiare gli scioperi. E dopo una rlslrulturazione che provocò l'allontanamento di 3500 operai, Egun cominciò a lavorare sull'Immagine della Casa, un po' sbiadita negli ultimi tempi da una qualità del prodollo che non corrispondeva più al suo glorioso passato. Un'Indagine tra I clienti permise di scoprire I ditelli principali delle vetture e una reprimenda ai fornitori migliorò anche la qualità del componenti acquistati all'esterno. Con la sua ricetta, la Jaguar è passata dalle 14 mila vetture prodotte nel 1080 da quasi 11 mila operai, alle 23 mila dell'82 prodotte da 7000 dipendenti, alle 28 mila dell' 83. metà delle quali esportate anche nel ricchi Paesi arabi dove I vecchi modelli di Coventry non erano più richiesti perché arrostivano al sole dopo qualche chilometro. Le previsioni per 1*84 lamio pensare che verranno superate le 30 mila unita. Pochi mesi fa è anche cominciala la produzione di un nuovo motore a 6 cilindri di 3590 ce. che ha sostituito quello analogo In produzione da 36 anni e che ha equipaggiato le nuove vetture del rilancio definitivo, le XJ-S cabriolet e coupé e la berlina JX40. Questi modelli dovrebbero contribuire a fare ritornare alla Jaguar molti vecchi clienti che l'avevano tradita per una Mercedes o una Bmw. E anche a rinverdire una certa tradizione sportiva che è all'origine slessa della Casa, fondata nel '22 da Str William Lyons (ullraottantenne, ora ne è presidente onorarlo) che aveva avuto 11 suo culmine negli Anni 50, quando la Jaguar snobbava tutte le corse ma si presentava sempre alla .24 ore di Le Mans». dove vinceva regolarmente. Le Jaguar erano le uniche ad arrivare sul tracciato con I loro mezzi, e guidate da piloti sconosciuti battevano I migliori conduttori del momento, da Ascari a VIIloresl a Fanglo a Oonzales. A Le Mans la Jaguar sperimentò per prima i freni a disco, che nel '53 le permisero |di battere vetture molto più potenti e di conquistarsi una fama che l'ha sostenuta anche nel momenti più difficili. Vittorio Snniidin Il Riaguiiro. simbolo degli anni ruggenti della Casa britannica

Persone citate: Ascari, Coventry, Egan, John Egan, William Lyons

Luoghi citati: Gran Bretagna