Una piroga medioevale fra le sabbie dell' Oglio

Una piroga medioevale fra le sabbie delVOglio Trovata da due contadini che andavano a far legna Una piroga medioevale fra le sabbie delVOglio BRESCIA — Una piroga di otto secoli fa e stata rinvenuta In un'ansa del fiume Oglio In località Saliceto nel pressi di Quinzano. un piccolo centro agricolo della pianura bresciana II reperto. In legno di rovere, è In ottimo stato di conservazione: misura 8 metri di lunghezza e 60 centimetri di larghezza nella parte centrale, più panciuta. La scoperta premia la tenacia di un gruppo archeologico costituito a Quinzano da una ventina di giovani dieci anni fa, diretto da Angelo Localelll, un Impiegato di 29 anni. Nel tempo Ubero lavorano Infatti di piccone e badile per condurre scavi nella zona, ma non mancano di sensibilizzare la gente al rispetto e alla conservazione del beni ambientali di cui 11 corso doirof;lio è ricco. Il rinvenimento della piroga è dovuto proprio a questa azione divulgativa. Due abitanti del posto, Be- I nedetto Piloni di Quinzano e Enrico Mazzolar! del vicl- j no paesi- di Bordolano (Cremona), circa un mese fa slavano andando a far ! legna lungo II bosco che - fiancheggia II lumie quando notavano affiorare dalla terra argillosa quello che 1 pareva un grosso tronco d' albero. L'inlervenlo umano sul | legno. |>erò. era tropi» viI stoso |>er passare inosser| vaio. I due amici si facevai no cosi premura di avverti: re Localelll che. ottenuto dall'lspetlore onorarlo della Sovrintcndenza archeologica lombarda dottor Malnclll 11 relativo i>crmcsso. ha avviato con I suoi umici la delicata opcrazione di scavo, ormai In fase di completamento. Secondo un primo rilievo la piroga era un'imbarcazlonc-contcnitore per riserve alimentari che stava attaccata alte palafitte di un villaggio di pescatori. La I prova di questa funzione e data, secondo gli espelli del eruppe archeologico, da due fori che compaiono sulla fiancata della piroga nel bordo superimi- Angelo Locateli! afferma che la piroga e In ottime condizioni, ancora meglio conservata di quella rinvenuta nel Cremonese, a Corte Cortesi, nel 1976. .Questa zona — spiega — è potenzialmente ricca anche di reperti preistorici, ma nasconde in misura senz'altro supciiorc attrezzi dell'Alio Medioevo, prova di insediamenti dell'XI e XII secolo di colonie di pescatori-. Una volta cstratta completamente dal letlo del fiume la piroga dovrà essere ripulita e conservata con grande cura. Si tratta infatti di evitare che la luce e Il caldo Improvvisi provochino al reperto danni più gravi di quelli recati dal trascorrere dei secoli. Manuel Vigliai)!

Luoghi citati: Bordolano, Brescia, Cremona, Saliceto