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L'Iran smentisce d'essere coinvolto «Non conosciamo la Jihad Islamica» L'Iran smentisce d'essere coinvolto TEHERAN — Il primo ministro Iraniano Mussavi ha smentito Ieri che II suo Paese sia coinvolto nella posa di mine nel Mar Rosso r nel Canale di Suez, dopo le accuse più o meno esplicite giunte da molti Paesi. L'organizzazione ..Uliail Islamica» che ha rivendicato la responsabilità dell'operazione, ha detto Mussavi, proclama di appoggiare il regime di Teheran, ma «la sua natura e sconosciuta al governo Iraniano. Mussavi ha poi affermato che due navi Iraniane sono salate fermate e perquisite nel Canale, In violazione del diritto Internazionale, come contrarla al diritto Internazionale è la posa delle mine: . I.a Repubblica Islamica non può starsene seduta a guardare mentre le sue navi vengono fermate nel Canale 41 Suez e altre navigano Uberamente. Avvertiamo che non possiamo restarcene In silenzio». Ancora Ieri, Il ministro della Difesa egiziano Abu Ghazala ha accusato I' Iran, pur senza nominarlo esplicitamente, sostenendo che le mine servono a «distrarre l'attenzione internazionale dalla guarra del Golfo.. Il responsabile del programmi In arabo di Radio Teheran ha Inoltre smentito che Ieri mattina l'emittente abbia elogiato la posa delle mine. Il programma, secondo I servizi d'ascolto della Bbr, aveva Inneggiato a «un'organlzaazlone rivoluzionarla musulmana- che con questa azione ha Infcrto «un duro colpo alle potenze arroganti dopo quello portato dalla Jihad Islamica a Beirut», aggiungendo che «oggi questa organizzazione sta dando I* caccia, da un posto all'altro, agli Interessi americani. Imponendo, com'è naturale, la resa e l'impotenza.,. OrrI I nostri mari e le nostre acque portano morte e distruzione per gli interessi dell'arroganza.