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Numa porta gli azzurri all'oro Con una entusiasmante rimonta i nostri fiorettisti battono la Germania Numa porta gli azzurri all'oro Dopo il successo nella prova individuale, il D'Artagnan di Mestre ha confermato la sua superiorità ben coadiuvato da Cenoni e Scuri - Sfortunato il claudicante Sorella -1 tedeschi sono stati in vantaggio per 6-3 DAL NOSTRO INVIATO LONG BEACI I — L'oro del fioretto n squadre non potevamo proprio perderlo, domenica sera, tra I velluti rossi del Convention Center. |>crché In finale, contro I quattro moschettieri azzurri, c'erano quattro tedeschi cui Dumas avrebbe affidato al massimo 11 ruolo di guardie del cardinale. Da una parte lo stile di D'Artagnan Numa, l'aggrc&slvlta di Ccrlonl, l'estro di Scuri, l'ombrosa tenacia di Aramis Borclla. Dall'altra tante belle doti germaniche (solidità, esperienza, compattezza), buone magari per 11 titolo mondiale '83, ma senza quella tal scintilla In più clic vale un'Olimpiade. E' stata dura: ma alla fine, come sempre. 1 moschettieri hanno Infilzato la milizia di Itl-j chcltcu e l'oro del fioretto a squadre non l'abbiamo perso, dopo un molteplice duello emozionante quanto può emozionare la scherma, spettacolo che al comune mortale, non dotalo di teleschermo con replay rallentato, appare come un contuso e per certi versi monotono susseguirsi di lame balenanti, urla, luci varie che s'accendono, veloci verdetti in francese gridati da un arbitro (In smoking: ma e possibile, nel 1984!) e raramente accettati senza polemica. E' stata dura anche perché dura (9-7) era slata i>rr gli azzurri, poche ore prima. -E' stato proprio contro i francesi — racconta Angelo Scuri — che ci siamo resi conto dell'inedito sfiirito di squadra che avevamo den¬ tro. Loro hanno cercato di innervosirci con scorrettezze, colpi duri. A Cerioni. che è il meno tranquillo di noi, Omncs ha rifilato perfino una gomitata a freddo. Eppure abbiamo tenuto la testa a posto, starno stati uniti. Il abbiamo fatti fuori-. LI ha fatti fuori, I francesi, soprattutto Scuri, 25 anni, fiorentino di fronte alta ed occhi vivissimi, escluso dalla gara Individuale, capace di 4 vittorie su 4 nella semifinale. E a Scuri e toccato cominciare la finale contro 11 piccolo veterano Harald Heln. 34 anni, formidabile combattente, con la vis comica di un clown professionista. Inizio maledetto. I tedeschi hanno passeggialo In semifinale con l'Ausilia (0-3), sono più (reseli!, concentrati. CI si mettono anche gli arbitri (Il francese Brouquier e 11 polacco Janka, 11 quale con lo smoking Indossa, orrore, mocassini marroni) e In mcn che non si dica slamo 0-2. Mister Scuri perde Infatti 3-5 con Mister Heln c subito dopo comincia 11 calvario di Andrea Borclla, bel tenebroso. 23 anni, mcstrlno, vincitore di Coppa del mondo, solo 5' nella gara Individuale qualche giorno prima. Borclla va In vantaggio su Franz Beck per 4 stoccate a una, poi ne prende 4 In fila (l'ultima molto discussa) da questo tcdesclictto baffuto, con l'aria da paggetto, che adopera 11 fioretto come fosse una clava. Sullo 0-2 ci rimettono In linea una prima volta Ccrlonl e Numa Stefano Orioni, ro- manacclo riccioluto nato a Madrid, 20 anni, ' bronzo Individuale, rifila un 5-1 all'argento Individuale Mathtas Behr, lungagnonc di 1.04. 29 .anni, sosia di Pippo Franco. D'Artagnan Numa, fioretto d oro. viene, veae e vince per 5-0 in pochi Istanti su Mathlas Ocy. Poi si rischia la catastrofe: Borclla di nuovo 4-5 con l'urlatore Heln; Scuri idem con Behr; Cerioni non becca palla contro Ocy (1-5): Borclla afionda contro Behr (2-5). Sarebbe Caporetto se non ci fosse In mezzo un'altra toccala e fuga di Numa: 5-0 a Beck. Racconta il et Attillo Fini: .Con 3 vittorie e 6 sconfitte sul gobbo, una squadra meno compatta si sarebbe sfaldata. Altre volte era andata cosi. Stavolta t ragazzi non hanno perso fiducia né coesione né calma-. Aggiunge Bordili -Dopo tre sconfitte e con una coscia leggermente stirata avrei potuto chiedere di essere sostituito da Cipresso. Ma mollare significava spezzare quel clima collettivo magnifico e gettare su Cipresso, a freddo, una responsabilità pazzesca-. Sul 3-6 ci pensa di nuovo Numa a fermare I panzer: 11 clown Heln, Imbattuto, è liquidato 5-3. Poi la grinta di Scuri e la sua prima vittoria: 5-2 su Gay. Poi ancora Ccrlonl: 5-4 su Beck, che pare tenti perfino di prenderlo a calci. E tocca di nuovo Numa, un certificalo di garanzia. Conlro Behr è una mlnl-rivlnclta dell», finale Individuale: 11 mcstrlno risolve la faccenda con un 5-2. senza pietà. Sul 7-6 si fanno I conti e ci si accorge che grazie al 5-0 di Numa (ma anche al 4-5 di Borclla), basta un'altra vittoria per chiudere la vicenda. Il conto delle stoccate * Infatti largamente attivo per gli azzurri in caso di parità sull'8-8 (nella scherma a squadre vince chi arriva a 9. ma si disputano al massimo 16 incontri e sull'8 pari si contano le stoccale). Purtroppo tocca allo zop]K> Borclla: 2-5 con Oey e slamo 7-7. Fra Cerioni e Heln è una sfida all'ultimo sangue, tipo alba dietro Il convento delle Carmelitane. Il tedesco urla, strepita e colpisce: 0-2, poi 2-4. Ma ecco Ccrlonl In rimonta: 3-4. 4-4. .tocca, ancora, getta la maschera, esulla, ma il francese non gliela dà buona e lo ammonisce (-Era una stoccata perfetta- giura Orioni). Heln ha la chance dell'ulllmo assalto, a testa bassa: Cerioni lo fa secco col .colpo della benedizione., parala e fendente tremendo sopra la testa, con la punta del lioretto che si piega fino a gral Ilare la schiena, bersaglio valido. E' finita: 8-7. inno di Mameli, poi per 1 quattro moschettieri (anzi cinque, con Andrea Clprcssa) una meritata sigaretta In sala-Interviste. • Credo di aver dimostrato d'essere davvero il più forte, in questo momento, dice Mauro Numa. che ora se ne andrà alle Canarie con moglie e figlioletto. -Avevamo perso il fioretto a squadre al mondiali e agli europei — conclude Scuri — perché non facevamo affatto squadra. Stavolta si. L'Olimpiade non potevamo buttarla via-, Gianni Menu in ili smtttsugbtrtlmclesntsudsmssA I a in Angeles. C i riunì ubbnteciato dai compagni dopo la vittoria sul tedesco Ili-In chi- ci ha dato l'oro