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Tutti vogliono la Jaguar Enorme successo per l'offerta di azioni da parte del Goveiiro Tutti vogliono la Jaguar La richiesta di titoli della Casa automobilistica inglese ha superato di 8 volte la disponibilità LONDRA — Eccezionale successo per l'offerta di azioni della Casa automobilistica di Slato britannica. «Jaguar Plc«. che * stata completamente assorbita da un mercato che ha avanzato richieste di acquisto otto volte superiori alla disponibilità Nell'ambito del programma di risanamento e successiva privatizzazione delle aziende di Stato, il governo britannico ha infatti offerto la settimana scorsa sul mercato 177.9 milioni di titoli della Jaguar, al prezzo di 165 pence ciascuna, pari ad un valore di oltre 287 milioni di sterline pari a circa 700 miliardi di lire, per l'Intero pacchetto azionario. Secondo gli osservatori, Il titolo potrebbe aprire su valori leggermente superiori a quelli di vendita all' inizio della contrattazione nella seduta di giovedì, quando verranno ammessi alla trattazione In Borsa. Secondo quanto si apprende dal dati appena resi noti dalla «Hill Samuel and Co. Ltd.., che ha organizzato la transazione, sono state ricevute 32 mila richieste d'ac¬ quisto, per un loiale di 1.46 miliardi di azioni della Jaguar. Le condizioni di offerta garantivano trattamento preferenziale al dipendenti della Jaguar, che hanno avanzalo 1820 richieste d'acquisto per un totale di 2.3 milioni di azioni. Inoltre, sono pervenute richieste d'acquisto da parte di 22 880 azionisti della Brltish Leyland. gruppo al quale la Jaguar apparteneva precedentemente, per un totale di 13.4 milioni di azioni, mentre 1 dipendenti dello stesso gruppo hanno avanza¬ to 2124 richieste d'acquisto per un totale di 1.6 milioni di azioni. Queste richieste sono state soddisfatte appieno. Per quanto riguarda le altre offerte pervenute, la Hill Samuel precisa che per le richieste di quantità inferiore alle 1100 azioni non vi e alcuna garanzia di copertura, mentre per le offerte di maggiore entità esse verranno accolte solo parzialmente, In misura proporzionale, e cioè sino ad un massimo del 12% del quantitativo richiesto per le offerte più ingenti. (Agl-Ap Dow Jones)