«Stretto confidente di Tito era una nota spia di Stalin»

«Stretto confidente di Tito era una nota spia di Stalin» Gli aveva presentato Jovanka nel '47; rivelazioni nel libro di Dedijer «Stretto confidente di Tito era una nota spia di Stalin» BELGRADO — Do|x> una lunga serie di vicissitudini e stato edito II terzo volume del -Nuovi appunti por la biografia di Joslp Broz Tito-, dello storico Vladimir Dedijer. Il più diffuso settimanale Jugoslavo. Nin. ne sia pubblicando alcuni estratti. La prima recensione duramente critica e .appena Uscita sul più importante quotidiano di Zagabria, ma finora non si sono avute -reazioni dall'altoalla serio di rivelazioni fatte dal libro, l.a più sorprendente si riferisce al fatto che Tito accordò sempre, fino alla morte, assoluta confidenza (quale nessun altro del suol più stretti collaboratori mal ebbe) a Ivan Stevo Krajaclc. un vecchio comunista croato (vivente), miliziano nella- guerra di Spagna, insignito da Stalin dell'Ordine di Lenin nel 1945. che Dedijer definisce •noto spione sovietico-, Krajaclc fu l'amico che presentò a Tito l'Infermiera Jovanka Budlsavljevlc nel 1947 c con lei — precisa Dedijer — rimase collegato per tutto II tempo In cui, compagna del Maresciallo, Jovanka fu la -prima donna- della Jugoslavia. Questo terzo volume del ■ Nuoci appunti, abbraccia Il periodo 1945-1955, In cui esplose II conflitto di Tito con Stalin e avvenne la rottura con 11 Comlnform. Fu anche 11 periodo della crisi con l'Italia |>cr Trieste (1953) e dello .scontro fra Tito e alias (1954). Il libro è stato edito a Belgrado dall'azienda -Rad- dopo che le autorità comuniste della Croazia ne avevano Impedito la pubblicazione. Anche In Serbia le autorità avevano sollevato l'anno scorso una serie di ostacoli. Dedijer aveva reagito, presentando un ricorso alla Cort.'! Costituzionale. Ma o . .i-M >i clamore aveva Maltinto aspetti .d! -caso lni tcrn-u !o,,„)'■■ — Il libro sa¬ rebbe slato comunque pubblicato negli Usa dall'università del Michigan — era Intervenuta la presidenza collegiale della Federazione jugoslava, autorizzando la starnila degli -Appunti-, Il libro di Dedijer, pur essendo frullo di ricerche e di studi di uno storico, ha quasi lo svolgimento di un romanzo giallo: non mancano episodi da brivido, come il fallilo tentativo di due medici russi, uno era 11 chirurgo personale di Stalin, di assassinare Tito. L'occasione per 11 delitto doveva essere un'operazione di ernia, compiuta a Tito nel castello sloveno di Brdo, nel febbraio del '47. Dedijer ha raccolto le testimonianze del medici Jugoslavi che assistettero 1 russi e del capo del servizi di sicurezza gcn. Mllan Zczelj. La crisi tra Tito e Stalin occupa nel libro 11 maggior ] spazio; spicca 11 progetto di Stalin di fare della Jugoslavia una -proiincla deìl'Urss- con la nascita di tre federazioni di stati dell'Est. Bulgaria e Jugoslavia. Ungheria e Romania, Polonia e Cecoslovacchia, che si sarebbero poi dovute confederare con l'Urss. Attorno al filone centrale della lotta ira l'ito e Stalin si Innesta una scric di episodi in parte Inediti: Il tentativo di suicidio di alias, quando Stalin lo definì • troWl>/<i,; come fu realizzato 11 progetto di KardclJ di riunire migliala di comunisti epurali per 11 loro -stalinismo- nel famigerato campo di concenlramento dell'isola dalmata di Ooll otok: la confidenza di Krusccv a Tito, nel primo Incontro che segnò 11 Ravvicinamento tra Belgrado e Mosca, secondo cui 11 leader sovietico si sarebbe opposto a Stalin se avesse avuto dietro soltanto una divisione dell'Armata Rossa. (Ansa)