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Lewis e Moses a passi da gigante Sui Giochi s'è affacciata l'atletica, con i due «grandi» subito protagonisti Lewis e Moses a passi da gigante Kccellente avvio del velocista Usa, che nei «quarti» dei 100 realizza un significativo 10"04 - Entra in semifinale con autorità Tilli, eliminati Pavoni e un discreto Ullo - Fuori anche Badinelli (triplo) DAL NOSTRO INVIATO LOS ANGELES — Curi Lewis e Edwln Moses hanno iniziato la loro Olimpiade In scioltezza, dando la dimostrazione di essere autentici Bisanti ai quali basta dare una schiacciala all'acceleratore l>cr distanziare 11 resto del mondo 11 velocista per la verità, rispetto a Moses, ha subito voluto dare una chiara dimostrazione di sé e delle sue intenzioni, correndo in 10 "04. con meno di un metro di vento a favore (0,80). il suo -quarto- di tinaie, quasi mlesse rispondere al guizzo precedente del connazionale Cìruclcly che nveva destato una buona Impressione (10" 15). Erano le 10.05 locali quando Cari e andato la prima volta sul blocchi, accompagnato dall ovazione di un pubblico che lo cerca e lo riconosce subito e già dimostra di IdentiI ir.ire in lui il simbolo di questi Giochi. La batteria l'ha vinta con estrema facilita In 10 "3'i. nonostante un lcRRcro vento contrario, andando praticamente a passeRRio Poi e toccato a Moses, prima che Lev/la tornasse in pista |har i quarti di finale. Ruadagharsi la sua fetta di attenzione. L'ha latto dapprima provando qualche ostacolo, quindi, in Rara, spingendo per 150 metri e creando 11 baratro tra sé e rIi avversari. Tanto rIi é bastato nella batteria dei 400 ostacoli. )>oi ha messo 11 freno, rinunciando a spingere. E nonostante ciò é rimasto più che abbondantemente sotto I 50", con un 49" 33 di tutto rispetto, Interessante, in un'altra batterla, anche la facilita con cui il ventenne ilarrys ha chiuso in 49 "81. Per lui questa é la conferma che potrebbe essere l'erede del grande Edwln c che comunque anche in liliale fra l'uno e l'altro non ci sarà un abisso. Il grande Moses dovrà Ruardarsl alle spalle In chiusura di mattinata i quarti di finale del 100 metri, con Lewis gran protaRonlsta come si é detto all'inizio. -Afi sentivo IVn<\ ho corso senza preoccujmzioni. Il caldo )>en,so possa avvantaggiare me e gli altri statunitensi abituati ad un clima del genere- ha commentato doj>o la sua eccellente prova. I 100 interessavano particolarmente anche la squadra italiana. pro|>oncndo in Rara anche tre azzurri. Pavoni (vittima illustre nel primo turno con il tedesco Luebke. quello che nel passato Inverno aveva strappato a Mennca il record indoor dei 200) si é arreso subito, confermando l'infelice momento che attraversa, dopo un infortunio dal quale non si era mai completamente ripreso. E neppure si può dire clic Pavoni sia fortunato visto che la sua batteria é stala quella con vento contrario piti forte (-1.8 metri al secondo). Pavoni c finito 4 a spalla (10"72): con 8'100 di meno avrebbe avuto la piccola soddisfazione di venire ripescato per il turno successivo. La sua eliminazione conferma, ammesso che ve ne fosse ancora blsoriio. che bene ila fatto Vittori a escluderlo dalla slaffelta. Una rinuncia spiacevole ma necessaria, alla luce del fatti, perché Ullo ha dimostrato di offrire garanzie magRlorl. Ullo si é comportalo meglio: ha migliorato il suo personale In batterla portandolo da 10"42 a 10"36 per poi cedere nel quarti dove é Unito 5" nella sua serie.In 10"57. Indubblumenle meglio, com'era nelle attese, ha fatto Stetano Tini. Si é qualificato dapprima facilmente quindi nei quarti si e preso addirittura II lusso di battere lo statunitense Brown (10"39 contro I 10"40). Per lui a questo punto si apre una possibilità di arrivare alla finale. Il resto della prima mattinata di gare era destinalo alle prime gare del pentathlon (la tedesca Everta e già saldamente al comando) e alle qualificazioni del triplo dove lo statunitense Conlcy ha sluptlo subito con un gran balzo a 17,36 e l'azzurro Badinelli. secondo pronostico, é slato eliminalo con un modesto 16.13. B. bar. Ixis Angeles. Ia'»ì\ ha esordito in scioltezza nei (ìiochi: eccolo mentre vince la batterìa del 100