Se un bambino nasce drogato

Se un bambino nasce drogato Continua il viaggio nel mondo dell'eroina: le madri tossicomani Se un bambino nasce drogato Un'equipe di specialisti del Sant'Anna assiste questi figli particolari - Ventidue casi nell'83, sei finora quest'anno (dieci gravidanze in corso) • Quando si taglia il cordone ombelicale il neonato entra in crisi di astinenza; pianti esasperati, fremiti senza sosta - Come reagisce la donna incinta E' nato 48 ore fa, molto gracile. Nella culla d'ospedale si agita, suda, ha febbre, convulsioni. Una creatura di due giorni in crisi d'astinenza da droga. Vcnliduc casi l'anno scorso, 6 nella prima metà dcll'84 (e 10 gravidanze In corso). Eroina t anche questo: dopo 9 mesi d'intossicazione, taglialo il cordone ombelicale. Il neonato patisce la carenza. Alla cllnica universitaria del Sant'Anna, dal '78, un' équipe diretta dal professor Leone Gagliardi segue questi casi assieme a neonatologi, neuropslchlalrl Infantili e un'assistente sociale. -Le ragazze arrivano su segnalaztone dei centri anlitosslcodipcndenze o su consiglio di amiche, ma molte continuano nella loro anarchia di vita — dice Gagliardi —. A lolle si rivolgono a osjx-dalt di altre città per paura che il Tribunale dei minori tolga loro il bimbo. Noi. quindi, valiamo molti casi, non tutti-. E I casi sono 3 nel '78. 3 nel '79. 6 ncll' 80. 8 nell'Bl. 12 nell'82. 22 ncll' 83. 6 nell'84 con 10 gravidanze In corso. Aumentano anche gli aborti. Spesso il dramma esplode In ritardo: l'eroina provoca amenorrea, cloò assenza di mestruazioni, e ci si accorge del proprio stato dopo 11 terzo mese, quando l'Interruzione di gravidanza non e permessa, salvo ordine dello psichiatra. La crisi del piccino e straziante. i.Vi/in;..' compila schede cllniche, con dati sulla persona della madre, sulla vita, sul lavoro quando c'è, sulle condizioni sociali. SI prevedono controlli mensili, ecografie, ricoveri con terapie di metadone a scalare nel secondo trimestre dì gravidanza (nel primo 11 metadone porterebbe ad abolì ! \ponla- ncl. nel terzo a parti prematuri). Ma le reazioni? -Quando s' accorgono di essere incinte — spiega la dottoressa Maria Orazla Mansueto — a/cune non vogliono saperne, qualcuna spera di smettere di bucarsi-. Disperate, smarrite, o avvolte da un'insperata tene* rezza, -poche abbandonano davvero la droga, qualcuna precipita in un baratro più profondo, continua a drogarsi-. Al momento del iwrto 11 dramma si riversa sul piccolo. Il professor Claudio Fabrls. che dirige 11 reparto neonatologia, chiarisce: -L'astinenza si manifesta per gradi: il bimbo è irritabile, piange esasperato, succhia freneticamente i pugni, si procura abrasioni a ginocchia, mento e gomiti perché li strofina senza sosta. Poi ha sudorazione, diarrea, vomito, febbre, infine le convulsioni-. Può succedere da 24 a 48 ore dopo 11 parlo, dipende dal suo metabolismo e da quantità ed epoca dell'ultima assunzione di droga da parte della madre. Nel caso di metadone, l'astinenza arriva più tardi (fino a due o quattro settimane) e crescono 1 rischi. SI Interviene con Iniezioni di sedativi, nelle crisi più forti con tintura di laudano In gocce. .Afal metadone — precisa la dottoressa Giovanna Prandi —. Sarebbe drogare il bambino-. Per Instaurare un buon rapporto madre-figlio si favorisce l'allattamento, ma con cautela: -Se lei continua a bucarsi, col latte gli passa anche la droga. Quando smette di allattarlo, lui Ita una nuova astinenza-. Si affronta il rapiwrto madre-figlio -valutando molli clementi — dice la dottoressa Mansueto —. l'attaccamento al bambino prima di tuttoL'assistente sociale. Anita Genovese, che avvia un dialogo con la donna Un dalle prime visite ambulatoriali, traccia un quadro In base al quale si decide se rivolgersi al Tribunale del minori. -Questo non 'igniti! :i che il piccolo le sarà comunque follo, il magistrato valuterà il caso., dice Anita Genovese. Hall lei a oggi. 53 bambini Due partoriti morti. 10 segnalati al tribunale: di loro. 5 In adozione dopo un i>erlodo In comunità. 3 adulali al nonni. 2 in comunità con la madre. Altri 39 sono tornali in famiglia Fa .51.1 due rimasti fuori dal rosario di dire sono siali dati in adozione subito: le madri non li avevano riconosciuti, -rome non fossero mai nati-. L'Istante della nascita. -Portatelo via-, grida la donna, la testa volta altrove Vuole Impedire che nasca una catena che poi sarà dillidie spezzare, Tenta di sbarrare la strada al rimorsi che accende lo sguardo di un attlnio su quella minuscola creatura prossima alla crisi d' astinenza. Due gocce, mille gocce d'eroina non basteranno a cancellare l'eco di quel vaglio. Marco Ninnili

Persone citate: Anita Genovese, Gagliardi, Giovanna Prandi, Leone Gagliardi, Maria Orazla Mansueto