In ferie, ma senza fretta (e senza code esasperate)

In ferie, ma senza fretta (e senza code esasperate) Traffico di sempre in centro, le partenze dilazionate In ferie, ma senza fretta (e senza code esasperate) Torino si svuota più lentamente del solito, non ci sono lunghe attese ai caselli autostradali Pochi i negozi chiusi, ma il numero è destinato ad aumentare dalla prossima settimana Maura la frenesia della vacanza a tutti costi? E' caduto Il mito dcU'agosto-lutli al mare? A guardare la fotografia della città parrebbe di si. Sembrano dimenticati gli epici esodi di 300-400 mila persone In una volta. Ieri ne sono partite la metà, forse neppure. L'ipotesi piU plausibile i- che siano cambiale le abitudini dei torinesi: chi può. frantuma le ferie iti settimane di riposo da distribuire durante l'anno. Chi non può. cerca di partire qualche giorno prima, o dopo, della chiusura delle fabbriche, per evitare la confusione. E poi. non dimentichiamo la crisi: 1' industria dal '77 ha perso 72 uitia unità, ci sono 55 mila disoccupati. Un giro in centro. Al mattino le vie pullulavano di gente, f parcheggi pieni come un qualsiasi giorno dell'anno. Qualche serranda abbassala, ma la chiusura in massa del negozi e prevista da lunedi. Sul marciapiede, davanti a un scll scrvice. persone accaldale aspettavano 11 loro turno per entrare. Torino rc<t : A quella di sempre? Rassicura un barista: •Partiranno tutti questo pomeriggio o domani-. Ma nel primo p<>merlgglo la città ha cambialo as|)ello di poco. Pochissime le auto cariche di bagagli. Porta Nuova, ore 16. Un tranquillo via vai. -Non ci sono stati sinora assalti alla (lilu;rn::a come in {tassato — spiegano In ferrovia — AbMrimo registrato un calo di partenze. /Vr quantificarlo con esattezza occorre aspettare ancora domani-. Per 11 sud sono partiti 5 treni straordinari, oggi ne sono previsti 9. Qualche duto: 387.000 biglietti venduti in luglio. Nell'ultima settimana le punte sono slate 11 28 e 31 con 15 mila partenze, il primo e due agoslo ci si e mantenuti sul 13 mila biglietti. Poche le code al caselli delle autostrade. In mattinala e primo iiomcriggto traffico regolare. Alle 16.30. sulla Torino-Savona poche auto cariche di bagagli. Alle 17 coda di 500 metri ai caselli della Torino-Aosta e della Torino-Savona. Quasi un chilometro sulla Torino-Piacenza. Ma alle 19 11 traffico, pur Intenso, era scorrevole. Gli anni scorsi, alle stesse ore. si misuravano rode di 5-6 chilometri. • Partenza in massa? Macchi. Guardi i piazzali: stracolmi di auto. Lo scorso anno l'ultimo giorno di lavoro si ledeva la metà delle auto che ci sono ora i dipendenti prendevano uno, due giorni di permesso e partivano. Le macchine che rintaneremo erano piene di bagagli. C'erano mogli con relativi figli: aspettavano dalle sei del mattino che il marito finisse di lavorare iter partire. Oggi ne abbiamo viste una, due. Alcuni operai, a turno, scendevano una. due ore per sorvegliare che nessuno rubasse le cose ammassate sui sedili. Quest' anno non sono stati sistematt neppure i portapacchi Il sorvegliante della l-na Mirai lori Indica desolato i piazzali pieni. E aggiunge: •Anch'io quest'anno ho deciso: niente ferie. L'ho detto a mia moglie: i soldi sono pochi e le vacanze le facciamo sul Sangone-. •I cassintegrati, e sono tanti, non ixinno In ferie — spiega Vito. 41 anni, «periiIn. davanti al cancelli della Fiat — lo me ne andrò tra una setti¬ mana, voglia evitare il traffico. Dove t'odo? Partirò con un milione e 400 mila lire, ho moglie e due figli. Ci hanno dato il premio in una volta sola e le tasse ne hanno rosicchiato una grossa fetta. Andrò al paese: dai parenti si spende meno. Da due settimane sul lavoro non si parla che di ferie, e tutti, come me. o tornano al jxicse o stanno a casa-. I .i macchina è carica, la famiglia i pronta. Si avpctla solo che papa esca dal lavoro

Luoghi citati: Piacenza, Savona, Torino