Un buco di 5000 miliardi con il voto della Camera di Emilio Pucci

Un buco di 5000 miliardi con il voto della Camera Le conseguenze della mancata approvazione dei decreti Un buco di 5000 miliardi con il voto della Camera Era il gettito previsto dalla tesoreria unica - Il Senato aggiorna al 19 settembre la discussione sul condono edilizio ■ Appello di Nicolazzi ai prefetti contro le costruzioni abusive soreria, infatti, Impone agli enti pubblici di versare presso la Banca d'Italia tutti I pròpri fondi, affidati precedentemente In massima parte al sistema bancario. L'obiettivo del decreto e perciò quello di fare Incamerare allo Slatti gli utili di cui oggi frul¬ ROMA — I ministri. In partenza per mari e monti, sono stati tutti fermali o richiamali precipitosamente a Roma. La clamorosa bocciatura del decreti alla Camera ha riaperto di colpo 11 problema del conti statali ix • 1 84. In quanto la sola caduta della tesoreria unica comporterebbe un .buco- di ben 6.mila miliardi. Il governo è corso subito al ripari (anche per non dare l'impressione che le promesse per il risanamento economico siano soltanto chiacchiere), convocando Ieri sera stessa 11 Consiglio dei ministri nel tenativo di rlpresentorc 1 iirovvcdlmentl decaduti In seguito alle votazioni di Montecitorio. Il .tetto, del 96 mila miliardi al disavanzo pubblico '84 sarà cosi rispettato. Resta in piedi il .nodo, del condono edilizio. 11 cui gettilo (circa 5000 miliardi) ormai si potrà riscuotere soltanto l'anno prossimo. La conferenza del capigruppo del Senato ha Infatti Ieri deciso di aggiornare la discussione sul contestalo disegno di legge al 19 settembre. SI ripartirà da zero, con le opposizioni pronte ad una dura battaglia. Il condono dovrà po' passare anche all'esame (ancor più ostico) della Camera e quindi I tempi della sua approvazione si presentano assai lunghi. Le preoccupazioni, oltre al mancati Introiti i>cr quest'anno, riguardano 11 prosperare dell'abusivismo edilizio. Ma quel che più prime in questo momento al ministro Ootia è la rlprescntazlone Immediata del decreto sulla tesoreria unica. In una l'unione tecnica ieri sera a Palazzo Chigi, che ha preceduto II Consiglio del ministri. Ooria ha avvertito che anche un vuoto di un solo giorno della legge avrebbe fatto uscire dalle casse dello 8talo 1 2400 miliardi già incassali che ritornerebbero nelle banche. DI qui l'urgenza di approvare Il quinto decreto sulla tesoreria unica. L'Ipotesi del disegno di legge e stato di conseguenza scartato, perche avrebbe Inevitabilmente aperto una nuova falla nel già pesante dissesto pubblico. Il provvedimento sulla te¬ scono le banche grazie alla dl&ponlbllltà di queste masse monetarle. Resistenze molto forti al precedenti quattro decreti erano venute dal sistema bancario che si vedeva appunto privare di S mila miliardi di giacenze. Al condono si penserà nel prossimi giorni. Il governo ha respinto l'altra sera la proposta del pel di un decrctostralclo contro II solo abusivismo edilizio, lasciando disegno di legge tutta la parte riguardante la sanatoria. Questo rifiuto ha di fatto impedito qualsiasi compromesso e 11 .Senato altro non ha potuto fare che aggiornare la discussione a settembre Inoltralo, senza alcuna prospettiva di un rapido sblocco. Il rischio * che nel frattempo dilaghi l'abusivismo. Per bloccare questa ondata. Il mi¬ nistro del lavori pubblici. 11 socialdemocratico Franco Nicolazzi ha sollecitato Ieri 1 prefetti affinchè reprimano con lutti I mezzi 11 fenomeno. Nella circolare Nicolazzi ricorda al prefetti che la legislazione In vigore prevede diversi strumenti amministrativi per la repressione dell'abusivismo, come la sospensione Immediata dell'attività costruttiva. l'acquisizione gratuita, la demolizione dell'opera e pene pecuniarie pari al doppio del valore venale della costruzione. Ma 1 comunisti Chlaromontc e Libertini accusano 11 governo e Nicolazzi di essere 1 veri responsabili del disordine e della confusione nel settore. E II caos è destinato a crescere dopo 11 rifiuto del decretostralcio. Emilio Pucci

Persone citate: Franco Nicolazzi, Libertini, Nicolazzi

Luoghi citati: Roma