Sgominata una banda di falsari (stampavano milioni di marchi)

Sgominata una banda di falsati (stampavano milioni di marchi) Dodici arresti: 5 a Palermo e 7 in Germania Sgominata una banda di falsati (stampavano milioni di marchi) PALERMO — Attraverso gruppi di siciliani emigrati nella Germania Federale, milioni di marchi tedeschi stampati in una zecca clandestina a Palermo sono stati smerciati nella Kit. L'organizzazione, o almeno una parte Importante di essa, e stata sgominata dalla polizia Italiana In collaborazione con quella tedesca Sono occorsi tre mesi di Indagini, facilitate da intercettazioni di telefonate sin troppo sospette, controlli minuziosi quanto discreti nelle banche, pedinamenti. Infine, dodici persone sono cadute In trappola: cinque sono state arrestate a Palermo e sette nella Germania Federale tra Stoccarda. Francoforte, Wlesbaden e Riedllngen. Cinque milioni di marchi falsificati abbastanza bene più alcune migliala di dollari Usa In banconote da 20 sono stali sequestrati dalla polizia per un valore complessivo di oltre tre miliardi e mezzo di lire. Tra I catturati vi sono alcuni Insospettabili, come lo stesso capo della banda di falsari che sarebbe Giuseppe Caruso, 48 anni, ti. Monreale, un grosso centro della cintura palermitana, titolare di un'autoscuola, bloccato insieme con il suo dipendente. Francesco Plscllcllo. 32 anni, all'aeroporto di Stoccarda. dove era appena sbarrato da un volo di linea per controllare di persona 11 collocamento del cinque milioni di marchi. A Palermo sono stati ammanettati il dott. Benedetto Minuto!!, 38 anni, un medico originarlo di Motta S. Giovanni presso Reggio Calabria. In servizio nel reparto psichiatria dell'Ospedale Civico palermitano: Giuseppe Comande. 37 anni, infermiere nello stesso ospedale: Saverio Cassarti, di 45, proprietario di una cava di pietra: Orazio Mllone, di 30, geometra; Rosa Cucchiara. di 34. I cinque milioni di marchi : sono stati trovali dalla pollila federale In doppi fondi ricavati In due autofurgoni a. r.

Persone citate: Benedetto Minuto, Giuseppe Caruso, Giuseppe Comande, Motta S. Giovanni, Orazio Mllone, Rosa Cucchiara