Chiesa e Stato negli altri Paesi

Chiesa e Stato negli altri Paesi Un confronto con il nuovo sistema dei rapporti finanziari in Italia Chiesa e Stato negli altri Paesi ROMA — Il nuovo sistema di rapporti finanziari fra la Chiesa e lo Stato italiano, di cui si parlerà al Senato domani, costituisce quasi certamente 11 punto plU Innovativo e rivoluzionarlo della riforma del patti laterancnsl. La commissione paritetica, guidata dal prof. Marglotla Broglio e da mons. Attillo NIcora. ha compiuto un lavoro di aggiornamento secolare. Ma la commissione stessa non avrebbe potuto raggiungere Il risultalo se non fossero esistile una volontà precisa e un'ottima Intesa fra le due personalità che hanno tiralo le Illa dell'operazione. E cioè 11 prof. Gennaro Aoiavlva, segretario del presidente del consiglio e 11 segretario per II consiglio degli affari pubblici della Chiesa, l'arcivescovo Achille Sllveslrlnl. SI aurltìUiM:c. In particolare, " tórn'AménU» di mons. Sllveslrlnl un ruolo Importantissimo — all'interno del fronte ecclesiastico — per far suiwrare resistenze e perplessità di coloro che avrebbero preferito forse un siste¬ ma più .garantista-, con un Intervento diretto dello Stato, o di chi mostrava una scarsa fiducia sulle reali Intenzioni del governo socialista di risolvere lealmente II problema. Anche in base al dettato — cui mons. Sllveslrlnl ha fatto più volte riferimento, nel lungo lavoro •diplomatico', soprattutto a livello di Conferenza Episcopale — del nuovo codice di diruto canonico. Il codice stabilisce II superamento del vecchio regime del •benefici», e Impone alle conferenze episcopali l'autonomia finanziarla. Il problema e sialo affrontato e risolto In maniera assai varia negli altri Paesi d'Europa a maggioranza cattolica, o comunque con una forte presenza confessionale cattolica. In Francia la separazione fra Stato e Chiesa é mollo netta e rigidamente rispettata. La Repubblica non I garantisce nessuna forma di | finanziamento al Clero e non i accoglie, nel suo ordlnamenI to fiscale, nessun tipo di I esenzione, o di agevolazione per coloro che vogliono devolvere una parte del proprio reddito alla Chiesa. Il finanziamento perciò é totalmente volontario. L'unico campo In cui 11 mondo cattolico riceve aiuti é quello delle scuole: ma su questo punto la polemica e aperta. La Spagna ha firmalo cinque anni fa, nel 1979, una serie di accordi con la Santa Sede. Non si tratta di un vero e proprio Concordato, quanto piatto:.io dt Intese su singoli temi: Istruzione, assistenza negli ospedali e nelle caserme, e cosi via. 81 é stabilito che lo "tato versi ogni anno un contributo alla conferenza episcopale, che provvede a ridistribuirlo fra le varie diocesi. Ma non sarà per sempre: In teoria il contributo dovrà servire a tonnare un fondo tale che garantisca, in futuro, la piena autonomia della Chiesa spagnola, unito ad altri proventi quali le offerte del fedeli e le rendite del beni ecclesiastici. In Austria, paradossalmente, la legge sul finanziamenti alla Chiesa è opera di Hitler: creata nel corso della seconda guerra mondiale, é stata mantenuta tale e quale finora. Le confessioni religiose riconosciute dallo Slato hanno 11 diritto di esigere dal propri credenti, in maniera autonoma, una percentuale sul redditi: per la chiesa cattolica questa tassa sul culto può variare dallo 0,3 aU'1,6 del reddito, mentre é un po' plU alta per 1 luterani. Sono le singole diocesi a stabilire l'importo, entro questi limiti. I fondi cosi raccolti servono nella grande maggioranza a mantenere e restaurare gli edifici sacri, e al sostentamento del clero. I conventi sono completamente autonomi vivono delle loro attività. Lo Stato dà contributi al servizi sociali gestiti dai religiosi. In Germania la legge era analoga a quella austriaca, ma dopo il 1946 e slata riformala. Lo Slato incassa, e poi distribuisce alla chiesa cattolica e a quella evangelica, il 9,6 per cento dell'imposta sul reddito dai fedeli delle due confessioni. Le altre confessioni possono ricevere contributi dal propri fedeli, ma lo Stato non se ne Interessa. Inoltre sulle credila lasciale alla chiesa non si paga Imposta. Sia In Germania che In Austria, l'appartenenza a una confessione religiosa è data, per esemplo dal battesimo. Per non pagare, è necessaria una dichiarazione di •uscita dalla Chiesa». Il fenomeno si è molto dilatato, negli ultimi tempi. In entrambi 1 Paesi. Solo l'anno scorso In Austria ci sono stati ventimila casi di «uscite» dalla chiesa cattolica. Marco Tosattl

Persone citate: Achille Sllveslrlnl, Attillo Nicora, Gennaro Aoiavlva, Hitler, Italia Chiesa

Luoghi citati: Austria, Europa, Francia, Germania, Roma, Spagna