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Con i nottambuli a Ibiza nell'eden della stravaganza Con i nottambuli a Ibiza nell'eden della stravaganza Romani, in tempi più recenti Ibiza è stata riscopcr-' ta da frotte di «figli dei fiori», gay, artisti, play boy desiderosi di nuovi spazi e Ispirazioni, In un clima di totale libertà.Forse Ibiza meriterebbe a caratteristica strada del paese. che si riversa nei bar più in voga, 11 Mar y Sol; lo Zoo, il Teatro, Il Mono Desnudo o Il Montcsol in attesa dell'ora dt cena L'elenco di ristoranti cittadini è Vasto: da El Sausallto per una cena a lume di candela, al Mammamia per una pizza nostrana, al Mcquilloncs per gli ingordi di pesce; mentre tra 1 ritrovi «fuorlporta» si distinguono 11 Can Pau e la sua crema catalana, l'antica fattoria de La Masia sulla carretera per San Miguel; 11 Can Gali, noto per la carne alla brace e 11 Maxim, non lontano da San Rafael. Il dopo cena è un percorso a tappe che generalmente si apre con 11 Par ha, discoteca classica da quest'anno dotata di uno snack di gestione italiana, e prosegue nel tempio del Ku, mega locale dell'ex nazionale di calcio J.A. Santamaria con 8 bar, ristorante, piscina per un bagno alla dlscomusic e grandi feste, soprattutto al giovedì e alla un particolare riguardo, considerata l'unicità di alcuni esempi artistici: la necropoli punica di Pulg del Mollns e 1 due musei archeologici situati nella parte alla di Ibiza città, la fortificata Dalt Villa. In questo eden della stravaganza si rischia di trascurare l'insieme, le sperdute cittadelle dell'interno, 11 paesaggio dolce e selvaggio; Il folclore popolare, vistosamente influenzalo dagli Arabi. Da San Giovanni a fine agosto ci sono numerose ricorrenze sacre e pagane. Il rischio è di farsi prendere nel vortice del nottambulismo e vivere dal tramonto In poi. Al calar del sole scatta una specie di molla. E' l'ora più bella a Ibiza per addentrarsi tra i vicoli bianchi di calce alia ricerca di scorci suggestivi o di acquisti eccentrici. Il volto tipicamente mediterraneo di Ibiza si traveste d'intcrnazlonalltà: il porto si popola di una folla caotica hippy, al negozi di Ibiza, sino ai mercati di Punta Ara-i bi (ogni mercoledì) e San Miguel (ogni giovedì) che presentano il meglio della produzione artigianale locale. Ma se ci vuole un ricordo tipico, l'attenzione va' alle spezie, zafferano In testa; alle Hlérbas, liquori d'erbe, e alle terraglie dipinte. Molto diversa da Ibiza è Formentera, più raccolta nella sua dimensione di Isola da poco inclusa nel clr-: culti turistici Internazionali. E' un piccolo lembo d'Africa a un'ora di traghetto da Ibiza, che si annuncia con ciuffi di palme e case bianche dai tetti coloratissimi che sonnecchiano sotto un sole sahariano Da ogni angolo si domina il mare in un netto contrasto con 1 campi di grano; (l'antico nome dell'Isola era Infatti Frumentarla) punteggiati da antichi mulini. | Federica De Luca Varia la programmazione Golng su Ibiza e Formentera: soluzioni hotel da L. 640.000; all'Itti villette o appartamenti da L. 420.000 a, settimana; soggiorni al Club Mar y Land di ¥ormentera da L. 465.000 per 71 giorni. Tutte le quote inclu-1 dono 1 viaggi A/R dall'Italia. domenica, che tirano fino alla mattina successiva. Nell'Intermezzo, sosta quasi d'obbligo al Casinò, uno del pochi al mondo in cui è consentito l'Ingresso in zoccoli e bermuda. E' un peccato dimenticare 11 mare di Ibiza. Benirraz, Aguas Blancas, Cala Tarida, Xarraca, Cala Bassa, sono spiagge deliziose, attrezzale da simpatiche famiglie che sotto ombrosi pergolati offrono spuntini a base di bocadlllos (panini) pacllas e pesce di giornata a prezzi contenuti. Per chi però vuol rispettare uno stile di vita eccentrico ci sono alcune spiagge «ad hoc». Sono Las Sallnas (affollatissima nei giorni festivi); Es Cavallet, riservata ai naturali, Walkikl, Coco : Bearli e Ku Playa pre-passerelle della vita notturna dove si prende la tintarella a tempo di musica. Il consueto shopping di fine vacanze lo si può fare un po' ovunque: dalle bancarelle degli credi dei primi